La recessione finanziaria e le prospettive generali tutt’altro che rosee almeno per il 2012 si stanno facendo sentire eccome sul mercato immobiliare istriano, un mercato che si trova in una situazione di agonia.
A smuovere le acque ci pensano soprattutto i costruttori alla disperata ricerca di vendere appartamenti per i quali si sono indebitati per diversi milioni di dollari. Si sta sgonfiando il business avviato una quindicina di anni fa da diversi imprenditori che, alla ricerca del guadagno facile, hanno costruito edifici abitativi e poi venduto gli appartamenti. Il mercato è saturo e ora c’è chi ha abbassato il prezzo fino a 500 euro il metro quadrato pur di vendere e recuperare l’investimento. L’Agenzia Modus Dea afferma che un cliente ora vende a Pola i suoi appartamenti nuovi di zecca a 1.200–1.300 euro/mq: all’inizio il prezzo era di 1.700. Analogo il discorso per una moderna palazzina di 67 alloggi in centro a Pola. Qui il prezzo al mq è di 2.500 euro. Ebbene, finora ne sono stati venduti solo una ventina e l’investitore ora non dorme sonni tranquilli poichè gli appartamenti inutilizzati a lungo andare si deteriorano. Sicuramente chi tiene il coltello dalla parte del manico sono gli acquirenti: hanno l’imbarazzo della scelta. Non c’è però grande ressa, i crediti pro abitazione attirano sempre meno visto che sono vincolati al franco svizzero e all’euro, nei confronti dei quali il valore della kuna viene lentamente eroso.
A Rovigno gli alloggi costano più che a Pola. Nei nuovi rioni residenziali il prezzo varia da 1.800 a 2.500 euro/mq, nel suggestivo nucleo storico si va da 1.500 a 5.000 euro/mq. Le abitazioni più care però almeno ultimamente non trovano compratori. A Villa di Rovigno gli appartamenti nuovi sono in vendita a 1.300 euro/mq. Stando alle varie agenzie immobiliari, gli acquirenti sono per lo più cittadini stranieri che dunque stanno approfittando della liberalizzazione del mercato immobiliare. In primo luogo sono italiani, olandesi, belgi e tedeschi, per i quali l’acquisto di abitazioni rappresenta un modo d’investire i risparmi. Dunque un motivo di convenienza in rapporto ai depositi bancari. Sulla costa Est dell’Istria è tutta un’altra storia. A esempio nella zona di Albona si trovano appartamenti da 900 a 1000 euro/mq. Qui gli acquirenti pensano unicamente a risolvere il problema della casa, quindi non è valido il discorso della seconda casa magari da affittare o usare durante l’estate.
Fa eccezione la località balneare di Porto Albona (Rabaz), dove il prezzo varia di molto, da 1.600 a 2.200 euro/mq. Gli acquirenti sono croati e anche stranieri per i quali l’appartamento diventa anche merce di scambio. Tirando le somme, i prezzi delle case lungo l’Adriatico stanno segnando la crescita dell’1,1% su base annua mentre a Zagabria sono in calo del 3,1%. Questi ultimi due dati sono riportati dal portale specializzato Centarnekretnina.
(fonte “Il Piccolo” 21 febbraio 2012)