Quattro secoli di musica sacra, tra Venezia e le zone dell’Istria e della Dalmazia: questo il programma del concerto, promosso dal Comitato provinciale di Bologna dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, che sarà presentato venerdì 27 maggio, ore 18,30, nella chiesa Metodista (via Venezian 1, Bologna) dagli allievi delle classi di Canto, Canto barocco e Organo del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara. Il programma parte da Vivaldi, trascritto per organo da Johann Sebastian Bach, che dialogherà con Giuseppe Tartini, nato a Pirano nel 1692, di cui saranno eseguite parti dal suggestivo Stabat Mater per voci femminili e organo. I compositori barocchi, tra cui Francesco Spongia (detto Usper), nato a Rovigno d’Istria nel 1561, saranno in dialogo con quelli del Novecento, come Giuseppe Radole, nato a Barbana d’Istria nel 1921, notissimo organista, musicologo e direttore di coro, e il polesano Antonio Smareglia, famoso per i suoi melodrammi, di cui sarà eseguito un Pater noster per soprano e organo. Il concerto proseguirà con autori contemporanei, come Roberto Brisotto e Andrej Makor, che mostrano come il dialogo tra le due sponde prosegua ancora oggi. La musica non ha mai avuto confini e in una zona multiculturale come l’alto Adriatico la sua circolazione con relative reciproche influenze è sempre stata usuale. Venerdì gli allievi del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara proporranno al pubblico questa singolare unità nella diversità, una convivenza pacifica di stili e temi, sempre nel nome della musica sacra. Il concerto presenta musiche di rara esecuzione, alcune delle quali eseguite per la prima volta a Bologna. Ingresso libero. Per accedere al concerto è necessario prenotare telefonando a Richard cell. 3497175106. Si ringrazia la Chiesa Metodista di Bologna e Modena per l’ospitalità.
Venerdì 27 maggio 2022. ore 18,30
Chiesa Metodista, via G. Venezian, 1 – Bologna
Concerto per la pace
“DA RIVA A RIVA: QUATTRO SECOLI DI MUSICA SACRA NELL’ALTO ADRIATICO”.
Allievi delle classi di Canto, Canto Barocco e Organo del Conservatorio Frescobaldi, Ferrara
Ensemble vocale femminile e Coro da Camera del Conservatorio Frescobaldi, Ferrara
Manolo Da Rold – direttore
Musiche di A. Vivaldi, C. Monteverdi, F. Spongia, G. Radole, J. Lucacich [J. Lucačić], G. Tartini, G. Bajamonti, U. Pineschi, A. Smareglia, M. Sofianopulo, G. Coral, A. Makor, R. Brisotto, O. Di Piazza
Programma
Introduzione: i grandi Maestri
Antonio Vivaldi -ALLEGRO [dall’ Estro armonico-Concerto in re magg. RV 230-
[1678-1741]per Organo Trascr. Per tastiera di J. S. Bach BWV 972]
Claudio Monteverdi JUBILET TOTA CIVITAS [da Selva morale e spirituale]
[1567-1643] per Voce e Basso Continuo
Ensemble Vocale Femminile e Organo
Johannes Lucacich [Ivan Lukačić] ORANTIBUS IN LOCO ISTO
[1575-1648] [da Sacrae cantiones, 1620]
Giuseppe Tartini da STABAT MATER alternatim col Canto gregoriano:
[1692-1770] Stabat – Cujus animam – O quam tristis – Quae moerebat –
Christe cum sint – Quando corpus – Amen
Giuseppe Radole ECCE PANIS ANGELORUM
[1921-2007]
Duetto di Voci Femminili e Organo
Francesco Spongia [detto Usper] AVE REGINA COELORUM
[1561-1641]
Giuseppe Radole LAUDATE PUERI DOMINUM
[1921-2007]
Soprano e Organo
Antonio Smareglia PATER NOSTER
[1854-1929]
Marco Sofianopulo IN PARADISUM
[1952-2014]
Organo
Giulio [Julie] Bajamonti SONATA IN FA MAGG.[1766]
[1744-1800]
Umberto Pineschi REPOSIZIONE DE S.S. SACRAMENTO
[1935] [da Benedizione Eucaristica]
Coro da Camera del Conservatorio
Gianpaolo Coral AVE MARIA [a cappella]
[1944-2011]
Andrej Makor O LUX BEATA TRINITAS [a cappella]
[1987]
Roberto Brisotto DIRIGATUR ORATIO MEA [con Organo]
[1972]
Orlando Di Piazza SALVE REGINA [con Organo]
[1929-2013]
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Esecutori: CONSERVATORIO DI MUSICA “G: FRESCOBALDI”-FERRARA
Allievi della Classe di Organo del Prof. Wladimir Matesic [foto di apertura], della Classe di Canto Barocco della Prof.ssa Gloria Banditelli, della Classe di Canto della Prof.ssa Antonella Rondinone, della Classe di Esercitazioni Corali del Prof. Manolo Da Rold.
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