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Dacic (Serbia), trovare intesa su interessi comuni Balcani – 28mag13

I Paesi della ex Jugoslavia, anche se non riusciranno mai ad “amarsi” l’un l’altro, possono tuttavia trovare un’intesa sulla base dei comuni interessi, sviluppando in tal modo sopratutto la cooperazione economica e commerciale.

Di questo si è detto convinto il premier serbo Ivica Dacic, intervento oggi a Becici (Montenegro) a conclusione di un Forum economico di due giorni che ha raccolto imprenditori e uomini d’affari di vari paesi del sudest Europa.

“Io non credo nell’amore fra le nazioni della ex Jugoslavia, poiché se fosse esistito non ci saremmo fatti la guerra gli uni contro gli altri. Io credo solo negli interessi comuni. E se li sapremo trovare, riusciremo a creare una Regione forte”, ha detto Dacic. “La vecchia Jugoslavia è stata un’utopia, per questo oggi non vi può essere alcuna illusione sulla creazione di una nuova Jugoslavia. Vi è invece il bisogno di stabilire nuovi legami al fine di realizzare l’interesse comune”, ha aggiunto il premier, che ha proposto a questo scopo la creazione di un organismo comune, una sorta di Consiglio balcanico con funzioni consultive.

Per Dacic è importante che nell’area balcanica si crei un mercato aperto per la circolazione delle merci, dei capitali e delle persone. “Ciò significa che la Serbia non può solo essere un mercato per Slovenia e Croazia, ma deve essere anche un partner, nel senso che i mercati di quei Paesi devono aprirsi anche alla Serbia”.

Al Forum – al quale è intervenuto anche il premier montenegrino Milo Djukanovic – hanno partecipato rappresentanti anche di Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia. I dibattiti hanno riguardato le prospettive di collaborazione regionale nei settori di agricoltura, energia, tecnologia, turismo, edilizia.

(fonte www.ANSA.it 25 maggio 2013)

 

 

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