POLA Non sono mancate le reazioni all'annuncio dell'introduzione del pedaggio anche su un tratto della Ipsilon istriana che ancora non è autostrada. Ci riferiamo a quello tra Pisino e Fiume dove, come comunicato dal direttore della società concessionaria Bina Istria David Gabelica, il pagamento scatterà a primavera 2011, in coincidenza con l' apertura dei nuovi segmenti autostradali Canfanaro- Umago di 50 chilometri e Canfanaro-Pisino di 17. Per il raddoppio di corsie tra Pisino e Fiume ci vorranno invece ancora 3-4 anni visto che si dovrà scavare la seconda canna della Galleria del Monte Maggiore, un intervento del costo pari a 400 milioni di euro. Gabelica ha giustificato l'introduzione del pedaggio su questo segmento con la necessità di introdurre un sistema di pagamento chiuso sull'intera Ipsilon, che sostituirà quello provvisorio e per certi aspetti anche imbarazzante ora in vigore sul tratto Pola-Canfanaro. Il pedaggio comunque verrebbe a cadere qualora anche la Croazia adottasse le famose vignette autostradali sul modello in atto in Austria, Ungheria, Svizzera, Bulgaria, Cechia, Slovacchia, Danimarca, Romania, Polonia e naturalmente Slovenia.
La proposta in tal senso arriva dall'esperto Ivan Dadic che parla subito di grossi vantaggi. Innanzutto l'aumento del traffico autostradale del 20% con effetti positivi in termini di sicurezza visto che diminuirà la circolazione sulle strade normali spesso teatro di grossi incidenti, l'eliminazione delle attese dinanzi ai caselli, l'eliminazione dell'attuale sistema di pedaggio ritenuto costoso, lo sviluppo economico più rapido lungo l'autostrada, un miglior collegamento tra le varie parti del paese. Considerato che grande parte dei 700 posti di casellante verrà eliminata e l'acquisto delle vignette di almeno il 70% dei conducenti croati, (senza contare quelli stranieri, in primo luogo i turisti), il professor Dadic calcola che annualmente in cassa finiranno altri 130 milioni di euro, da aggiungersi ai 307 introitati dall'attuale pedaggio. Ovviamente agli automobilisti interessa molto il prezzo delle vignette che saranno di due tipi, nazionali e regionali. Per quella nazionale valida 10 giorni si pagheranno 12,4 euro, per quella di due mesi 50 euro e per quella annuale 124 euro. Quest' ultima potrebbe rivelarsi la piu' conveniente per quanto riguarda il rapporto prezzo/chilometro. Per fare un confronto,sarebbe gia' conveniente per un fiumano che viaggia a Zagabria almeno 8 volte all' anno. Con l'attuale pedaggio paga infatti 132 euro. Parlando delle vignette regionali, si propone la suddivisione della Croazia in 5 regioni autostradali. Per il momento non si parla di prezzo che cambierà da regione in regione visto che la lunghezza della rete stradale non è la medesima. Si sa comunque che in Istria la vignetta sarebbe valida per l'Ipsilon. (p.r.)