Aspetti interessanti e forse inaspettati, frutto di un attento lavoro di ricerca. L’Aula Consiliare Giorgio Fregosi di Palazzo Valentini, a Roma, ha accolto un particolare evento dedicato a Dante Alighieri.
In sala sono stati presentati gli atti dei convegni internazionali di studi legati a “Dante Adriaticus”, progetto realizzato dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in occasione dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta. Gli incontri in questione sono partiti nel 2021 e sono stati organizzati nella Capitale, così come a Verona e a Pola.
Tanti i relatori coinvolti per l’occasione. Oltre a Pierluigi Sanna, vice sindaco della Città Metropolitana di Roma, anche Giulio Ferroni, per tanti anni docente di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma.
Sempre a Palazzo Valentini, all’interno della Sala della Pace Giorgio La Pira, è stata inaugurata la mostra fotografica di documentazione con gli scatti realizzati durante i vari incontri andati in scena per “Dante Adriaticus”. A curare l’allestimento Gianni Schürzel.
Alessandro Basile
Fonte: ReteSole – 10/05/2022
Città Metropolitana di Roma. Palazzo Valentini ha ospitato una mostra organizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
ROMA – Palazzo Valentini ospiterà una mostra organizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, patrocinata dalla Città Metropolitana di Roma, sulla valorizzazione di aspetti meno noti della biografia e dell’opera dantesca mettendo in connessione la storia della cultura e società italiane d’Istria, Fiume e Dalmazia.
Al convegno di presentazione del lavoro conclusivo, il Vice Sindaco Pierluigi Sanna, ha voluto valorizzare la Medaglia del Presidente della Repubblica, assegnata per l’alto valore culturale di Dante Adriaticus.
«La cultura e la conoscenza, per noi amministratori che abbiamo il dovere di migliorare la qualità della vita dei cittadini – ha dichiarato Sanna – sono le più grandi infrastrutture di cui questo nostro tempo ha bisogno.
In questo anniversario dantesco dobbiamo scoprire e far riscoprire non solo il Sommo Poeta, ma tutta la sua opera e la sua storia che magistralmente è stata raccolta in questo studio che ha coinvolto storici, letterati, giuristi, filatelici e storici dell’arte.
Apprezziamo la scelta della sede istituzionale della Città Metropolitana di Roma come luogo di presentazione del lavoro conclusivo, perché assieme al Sindaco Roberto Gualtieri, sosteniamo iniziative come queste, che rappresentano momenti di crescita per chi ha sete di conoscenza, ma soprattutto valore aggiunto per lo sviluppo del sapere del nostro territorio».
Ringraziamenti per aver dato lustro a questa giornata, sono stati rivolti a: Prof.ssa Donatella Schürzel, Renzo Codarin, Giuseppe de Vergottini, Prof.ssa Ester Capuzzo, Prof Giulio Ferroni, Gianni Schürzel organizzatore della mostra e Maria Grazia Chiappori.
Fonte: Cronache cittadine – 09/05/2022