Nella sede della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno è stato presentato il programma della 13.esima edizione dell’Italian Film Festival, manifestazione dedicata alle Giornate del cinema italiano, che inizierà questa sera e si concluderà il 9 agosto. Si tratta di un evento organizzato grazie alla collaborazione transfrontaliera tra la Comunità degli Italiani locale, il Circolo del cinema di Adria, la FICC (Federazione Italiana Circoli del Cinema) e il centro interregionale FGV-Veneto- Istria –Vojvodina.
La conferenza stampa è iniziata con l’intervento della presidente del Comitato esecutivo del sodalizio rovignese, Cinzia Ivančić, che ha spiegato che anche quest’anno il Festival proporrà un panorama delle ultime produzioni italiane nelle proiezioni in prima serata presso l’estivo di Palazzo Milossa, mentre al pomeriggio, presso la Sala maggiore del sodalizio rovignese verranno presentate quattro commedie brillanti con grandi interpreti di ieri, come Nino Manfredi, Gino Cervi e il principe Antonio De Curtis, in arte Totò.
Nel pomeriggio sono previsti anche gli omaggi a Franca Rame e alla nota astrofisica triestina Margherita Hack, da poco scomparsa, che è stata ospite più volte della CI di Rovigno.
Il presidente Circolo del cinema di Adria, Vittorio Sega – uno dei promotori del Festival e che firma la direzione artistica della 13.esima edizione – ha aggiunto che le novità di quest’anno riguardano anche le proiezioni della seconda serata. Per evitare di affaticare troppo il pubblico con un secondo film si è deciso di scegliere degli episodi tratti dai più grandi classici del cinema italiano, firmati da Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Vittorio De Sica e Alessandro Blasetti. Inoltre, nella serata di martedì prossimo saranno proiettati due documentari, “Vedo rosso”, della rovignese Sabrina Benussi, che rappresenta attraverso testimonianze e video la memoria degli italiani d’Istria nei primi anni ’70; a seguire verrà presentato “Italiani per scelta”, di Nevio Casadio, che racconta il dramma dell’esodo degli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia.
Alla serata saranno presenti i registi di entrambi i documentari, che saranno a disposizione del pubblico per dare vita ad un dibattito costruttivo su questo periodo storico.
Interessante anche la proiezione di mercoledì pomeriggio, il documentario “Esame di maturità”, del regista Predrag Delibašić, che racconta la dissoluzione della Jugoslavia attraverso i ricordi dei suoi compagni di classe durante una rimpatriata.
Vittorio Sega ha sottolineato che i film della sezione Panorama sono stati selezionati perché rappresentano diversi punti di vista, ironici e drammatici, delI’Italia di oggi e dei nuovi registi e attori del cinema italiano. In particolare, la rassegna presenterà i primi due film di Edoardo Leo, che questa sera, con “Buongiorno papà”, avrà l’onore di inaugurare il Festival.
Un’altra novità riguarda l’ultima serata, che prevede una proiezione a sorpresa; l’unica informazione che ci è stata concessa dal direttore artistico è che si tratta di una produzione recente, che ha vinto un prestigioso riconoscimento internazionale. Ambretta Medelin, attivista della CI, ha colto l’occasione per ringraziare i numerosi sponsor della manifestazione: il Festival si avvale, infatti, del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali della Repubblica Italiana, della Regione Istriana, della Città e dell’Ente per il turismo di Rovigno.
Sandro Petruz su “la Voce del Popolo” del 2 agosto 2013