Don Francesco Bonifacio, nato a Pirano nel 1912, secondo di 7 figli, dopo le scuole dell’obbligo si trasferì a Capodistria a frequentare il seminario. Ultimò gli studi teologici a Gorizia, dove fu ordinato presbitero nel dicembre 1936. Il suo primo ufficio fu nella sua città natale, a Pirano; pochi mesi dopo gli fu assegnato l’ufficio di vicario a Cittanova, dove si trasferì con sua madre e i suoi due fratelli, che da allora lo seguirono nei suoi ulteriori spostamenti. A Cittanova istituì la locale sezione dell’Azione Cattolica. Il 13 luglio 1939 fu nominato cappellano di Villa Gardossi (nota anche come Crassiza), tra Buie e Grisignana. […]
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Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha ripreso il consueto appuntamento con la videoconferenza del giovedì proprio parlando di Don Bonifacio, martirizzato nel 1946 in odium fidei e beatificato nel 2008.
Il relatore Mario Ravalico ha presentato, attraverso il suo libro Dio ci perdoni tutti le vicende tragiche del beato Don Francesco Bonifacio, scomparso dalla sua parrocchia di Crassiza in circostanze che ancor oggi sono oscure, anche se ultimamente molti interrogativi sono stati risolti. Il relatore, con passione e competenza, ha illustrato, in un dialogo con la conduttrice Anna Maria Crasti (Vicepresidente ANVGD Milano), i vari momenti della vita del Pastore, fino alla sua sparizione. ha partecipa alla conferenza la Dott.ssa Gordana Krizman, capo ufficio stampa della diocesi di Parenzo e Pola. Ha seguito la conferenza un gruppo di giovani, interessato alla vicende della Frontiera Adriatica.
