Ricorrono nel 2023 i 50 anni dalla morte di Edoardo Marzari (Capodistria 1905 – Trieste 1973), Medaglia d’Oro al Valor Militare per il ruolo svolto come leader del Comitato di Liberazione Nazionale di Trieste in occasione dell’insurrezione cittadina del 30 aprile 1945. Dopo aver avuto ragione delle truppe tedesche, Don Marzari dovette abbandonare il capoluogo giuliano che dal primo maggio era stato occupato dal IX Corpus dell’esercito comunista jugoslavo, nelle cui liste di proscrizione rientravano non solo ex fascisti o collaborazionisti dei nazisti, ma anche patrioti antifascisti contrari al progetto annessionista di Tito.
Finiti i Quaranta giorni di occupazione jugoslava e stabilito un confine provvisorio con la Linea Morgan tra Zona A (Trieste, Gorizia e Pola) sotto amministrazione militare anglo-americana e Zona B sotto amministrazione militare jugoslava, Don Marzari tornò a Trieste e fu tra i fondatori o rifondatori della Camera del Lavoro, del Circolo della Cultura, dell’Università popolare, della Lega nazionale, delle ACLI e dell’Opera Figli del Popolo.
Ed è proprio l’Opera Figli del Popolo ad organizzare una serie di eventi per ricordare questa figura di sacerdote carismatico, sensibile al patriottismo giuliano ed alle istanze sociali.