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Donatello Baione ricorda e saluta Serrentino

Quale concittadino di Piero Serrentino, in quanto anch'io nato a Zara e membro della Associazione Nazionale Profughi Istriani e Dalmati, mi permetto di dare un ultimo affettuoso saluto a Piero.

Io ho avuto la fortuna e mi sento onorato di essere stato suo amico, di averlo conosciuto e stimato, di averne conosciuto il carattere, la tempra e l'umanità.
L'Avvocato Piero Serrentino, persona stimata e benvoluta da tutti, era nato e cresciuto a Zara, città che dovette abbandonare come migliaia di altri italiani, nel periodo bellico, città che amava e di cui parlava sempre con grande amore e rimpianto.

E' stato dirigente dell'Associazione e del Libero Comune della Città di Zara per molti anni e La sua intelligenza, la sua moderazione, le sue capacità propositive sono sempre state di modello per molti altri zaratini.

Nel suo cuore vi era sempre il ricordo di Zara, dove visse per circa 22 anni, vi era
sempre la nostalgia di una terra, di una casa perduta, di una parte della Patria che ci era stata strappata con ferocia e occupata da altre popolazioni.

L'operato di Piero e di molti altri esuli zaratini hanno tenuto sempre vivo e alto
lo spirito di italianità di quelle terre e hanno contribuito a far sì che migliaia di
dalmati e istriani, con la loro vita associativa, continuino a vivere non solo con il
semplice ricordo affettivo di quelle terre, ma anche con sempre più sviluppate iniziative culturali e politiche che tengono sempre vivo il ricordo di Zara italiana.

Io voglio ringraziare pubblicamente Piero per 1’ immagine che lascia di sé a tutti noi, un’ immagine di persona per bene, di persona umile ed umana, di persona disponibile sempre pronta a darti un consiglio ed una parola sempre a portare la bandiera d'italianità di Zara.

Io lo ricorderò sempre con il suo sorriso, con il suo meraviglio dialetto zaratino,
e per il suo grande cuore e la sua umanità.

Grazie Piero per il messaggio che ci lasci: di solidarietà, di umanità, di grande amore per la propria terra, per la propria casa, per le proprie radici, per la propria Patria.

Un sincero grazie anche a sua moglie Franca, che nel lungo periodo della sua ma-
lattia, lo ha seguito con grande impegno, di attaccamento e di profondo amore.
Ciao Piero. Ti voglio salutare con il detto zaratino
TI PAR NU    NU PAR TI

DONATELLO BAIONE

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