È terminato l’anno scolastico anche per le scuole italiane a Fiume ed in Istria

Si sono concluse le attività dell’anno scolastico 2023/2024 anche per le scuole con lingua d’insegnamento italiana presenti in Istria e a Fiume, a tutela della conservazione della madrelingua per la comunità italiana autoctona. Alcune notizie in merito apparse negli ultimi giorni sulle testate locali.

Il sindaco di Fiume Marko Filipović ha accolto e premiato gli alunni più meritevoli della Scuola Media Superiore Italiana e delle varie Scuole Elementari Italiane presenti nel capoluogo del Carnaro (Belvedere, Dolac, Gelsi e San Nicolò). [Fiume. Ecco i migliori alunni delle scuole italiane – La Voce del Popolo 24/06/2024]

Con l’aiuto degli insegnanti e della direzione scolastica, gli alunni dell’elementare italiana di Pola hanno realizzato e allestito  presso la Comunità degli Italiani cittadina un’esposizione biografica sul personaggio storico a cui la scuola orgogliosa deve il proprio nome: Giuseppina Martinuzzi, ’insegnante socialista e femminista originaria di Albona. [Giuseppina Martinuzzi. La scuola ne va fiera La Voce del Popolo 13/06/2024]

Foto: Daria Deghenghi [La Voce del Popolo]
Adesso, invece, è il momento per i docenti di tornare sui banchi, per il loro aggiornamento. Per il terzo anno consecutivo la Basilicata è la sede prescelta per il Seminario itinerante estivo in Italia, longeva manifestazione organizzata dall’Università popolare di Trieste insieme al Consolato generale d’Italia a Capodistria e all’Istituto dell’educazione della Repubblica di Slovenia. Grazie ad un accordo triennale stipulato con UniBas, saranno una sessantina gli insegnanti della comunità italiana dell’Istria, di Fiume e del Montenegro, che tra il primo e il sei luglio avranno l’opportunità di scoprire storia, arte e cultura di una delle più affascinanti regioni del Meridione d’Italia. Dal prossimo anno, e per tre anni, l’iniziativa si sposterà nel Friuli Venezia Giulia, cogliendo l’occasione – lo ricordava di recente il console Giovanni Coviello – di GO! 2025 Capitale europea della cultura. [56° Seminario estivo: tappa in BasilicataRadio Capodistria 27/06/2024]

Nell’ambito scolastico istriano, infine, c’è stata la brutta notizia della scomparsa di Maria Grazia Benčić Bazzara, insegnante, operatrice scolastica ed esponente di spicco della comunità italiana di Parenzo, ove era nata nel 1947.

Il sindaco parentino Loris Peršrić la ha così ricordata: «Negli anni ’90 ha guidato il progetto di ristrutturazione edilizia della nuova scuola elementare italiana e scuola dell’infanzia “Bernardo Parentin”, di cui è stata direttrice dal 1994 fino al suo pensionamento nel 2009. Ha svolto il suo lavoro  presso la scuola, con molta dedizione, soprattutto negli anni ’90 quando, grazie al suo impegno professionale, il numero degli alunni iscritti è aumentato notevolmente, tanto che la scuola è diventata un modello per tutte le istituzioni educative dell’Istria. Per 43 anni si è dedicata all’insegnamento. Nel corso della sua carriera ha ricoperto molti incarichi importanti. È stata membro della presidenza dell’Unione Italiana e membro dell’assemblea della Comunità degli Italiani di Parenzo. Dal 1989 al 1993 è stata membro e poi vicepresidente dell’Assemblea del Comune di Parenzo. Per il suo lavoro le è stato assegnato il premio professionale “Insegnante Esemplare”. Nel 2009 ha ricevuto il premio “Antonio Pellizzer” per il suo lavoro nell’ambito pedagogico. La Città di Parenzo le ha conferito l’Onorificenza  “30. Aprile” nel 1996 e nel 2000 le è stato assegnato il premio “San Mauro”» [È scomparsa Maria Grazia Benčić Bazzara, esponente di spicco della comunità italiana di ParenzoIstra24 19/06/2024] 

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