Ancora tante emozioni attorno all’equipaggio di Klizia, l’imbarcazione che sta compiendo il viaggio/evento Ritorno alla Terra dei Padri, un progetto dell’Ecomuseo Egea di Fertilia sostenuto dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. È attualmente ormeggiata a Trieste l’imbarcazione che è salpata dalla Sardegna il 30 luglio scorso e adesso nell’Adriatico ha ricollegato la città di fondazione di Fertilia in provincia di Sassari con le terre di origine dei suoi abitanti originari. Da Ferrara e dal Veneto provenivano i coloni che per primi vi si traferirono negli anni Trenta, ma soprattutto dall’Istria giunsero decine di famiglie a bordo di una flottiglia di pescherecci salpati da Chioggia dopo aver abbandonato l’Istria annessa alla dittatura comunista jugoslava in seguito al Trattato di Pace del 10 febbraio 1947.
Il Ritorno alla Terra dei Padri non è solamente un percorso identitario alla ricerca delle radici di una comunità, ma vuole anche raccontare i valori di accoglienza, solidarietà, resilienza e capacità di riscatto che hanno caratterizzato Fertilia, la quale ha accolto anche rimpatriati dalle ex colonie italiane: tutti uniti sotto un campanile su cui campeggia il leone di San Marco, simbolo dell’italianità istriana e del suo profondo legame con Venezia.
Questa storia così intensa ed appassionante è stata raccontata ieri alla Società Triestina della Vela davanti ad un pubblico che ha confermato ancora una volta l’interesse e la simpatia che è in grado di suscitare. Erano presenti all’incontro organizzato con la collaborazione dell’Anvgd di Trieste fra gli altri l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, il consigliere regionale Michele Lo Bianco e l’assessore comunale Michele Babuder, nonché rappresentanti dell’Associazione delle Comunità Istriane, della Lega Nazionale e dei Giuliani nel Mondo, così come tanti esuli e affiliati a società nautiche e diportistiche: «Il vento che spinge Klizia si chiama amicizia, inclusione e collaborazione – spiega Mauro Manca, portavoce dell’equipaggio – e noi vogliamo portare uno spirito di integrazione. Più andiamo avanti, più ci rendiamo conto che non si tratta solo del viaggio a suo modo eroico di un equipaggio: seguire la nostra rotta porta tutti a vivere questo percorso, che vive del contributo di tutti coloro i quali, associazioni e privati, ci sostengono. Il nostro messaggio di inclusione è già arrivato oltre confine: a Pirano, Rovigno e Pola ci stanno aspettando con la nostra medesima intenzione di riunire i fili della storia. Nei prossimi giorni emergerà tutto il valore ecumenico e di fratellanza che è alla base del Ritorno alla Terra dei Padri»
Grandi emozioni quando ha preso la parola Giulio Marongiu, nato a Pola ed andato via dalla città dell’arena da bambino durante l’esodo di massa per non farvi più ritorno. Adesso è in viaggio a bordo di Klizia fin dalla partenza da Alghero, ha compiuto 85 anni navigando nel Tirreno, con lui ci sono il figlio ed il nipote e tra qualche giorno tornerà per la prima volta a Pola.
«Queste sono le storie della comunità giuliano-dalmata in esilio – commenta Renzo Codarin, Presidente dell’Anvgd – questa è una delle tante storie del nostro esodo che vogliamo far conoscere. L’affetto e la vicinanza che abbiamo percepito anche in questo incontro alla Triestina della Vela sono stati sorprendenti e con piacere abbiamo visto tante associazioni del nostro ambiente partecipare con entusiasmo ed esprimendo sincero apprezzamento per questo viaggio/evento. La professoressa Donatella Schürzel, vicepresidente nazionale dell’Anvgd e presidente del Comitato di Roma, ha curato l’accoglienza di Klizia non solo in Lazio, ma anche e soprattutto in Istria, con particolare riferimento alle tappe di Rovigno e di Pola. Pure lì le emozioni saranno enormi»
E di questa storia si parla anche dall’altra parte del mondo: la trasmissione radiofonica argentina Buongiorno Italia ha intervistato Mauro Manca e Giulio Marongiu facendo conoscere per la prima volta oltre oceano, ai tanti Italiani che vivono in America Latina, la storia di Fertilia e della sua comunità. La puntata può essere ascoltata qui:
https://ecomuseoegea.org/2023/il-ritorno-alla-terra-dei-padri-sbarca-in-argentina/
Notizie dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia:
Memoria: Roberti, Ritorno Terra Padri è viaggio alto valore culturale
Tg Rai regionale del Friuli Venezia Giulia:
In navigazione sulla nave Klizia da Fertilia all’Istria: il “Ritorno alla Terra dei Padri”
Trieste News:
Klizia da Alghero a Trieste nel nome degli esuli, importante per Roberti
Lorenzo Salimbeni