Tanti insegnanti, tanti studenti, molti esuli del Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e persone varie hanno partecipato alle esequie di Angelo Viscovich il 5 giugno 2023 nella chiesa della Madonna di Fatima a Udine. Esule di Albona, Viscovich era cresciuto con la muleria del Villaggio giuliano di San Giorgio di Nogaro, sorto nel 1950 per accogliere 32 famiglie dell’esodo giuliano dalmata fermatesi in Friuli. Era un gruppo di 150 ragazzi che si ritrovava vicino all’ancona della Madonna, pensando all’Istria, a Fiume e alla Dalmazia. Poi partecipava a varie gite per il Friuli per stare in compagnia.
Viscovich, laureato in Sociologia a Trento, oltre che amministratore di vari enti e docente di Diritto ed Economia nelle scuole superiori della provincia di Udine, era stato per quasi vent’anni consigliere comunale di San Giorgio di Nogaro, poi vicesindaco e assessore al bilancio, oltre che socio attivo dell’ANVGD di Udine. Oltre al ricordo affettuoso del celebrante, anche i figli, Irene ed Emilio hanno letto alcune commoventi parole in onore del loro babbo, concludendo con “adesso lassù c’è un angelo in più”.
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Martedì 13 giugno il Comitato Anvgd di Come ha accompagnato per il suo ultimo viaggio la socia Vittoria Chiavelli da Fiume con la bara avvolta nel Tricolore italiano e nella bandiera fiumana. Presente in Chiesa il labaro associativo, il Presidente provinciale Luigi Perini ha letto la preghiera dell’Esule e commentato:
«Un’altra fiammella del popolo giuliano dalmata si è spenta lontana dalla sua amata terra, mai dimenticata, Fiume. Il Signore l’accolga tra la pace dei giusti»
L’omelia di Don Giovanni, parroco di Albiate (CO), ha bene espresso il sentimento che accomunava i presenti:
«Vittoria può essere considerata una martire per la fede e l’identità italiana, per le quali ha sofferto la persecuzione tanto da dover lasciare la sua terra»
