La scarsa adesione a trattare il tema delle foibe è conseguenza dell'assoluta mancanza di informazione in merito, soprattutto da parte degli insegnanti succubi di un'ideologia che impone il silenzio circa la responsabilità di quegli avvenimenti e le decennali interessate coperture. E' necessario pervenire ad una corretta memoria del tributo di sangue di migliaia di innocenti uccisi per odio etnico e di sacrifici di trecentocinquanta mila esuli.
Va dato merito all'ANVGD di stimolare le coscienze, di non alimentare rancori ma di esortare soprattutto i giovani ad immergersi nel nostro passato per conoscere i fatti. E' fondamentale che ciascuno si impegni in tutte le organizzazioni culturali e sociali. L'ANVGD indica concorsi nelle scuole e nelle università con borse di studio con il contributo di noi esuli.
Dal 1948 l' Opera Assistenza Profughi, raccogliendo offerte di generosi privati, ha fatto uscire dai campi profughi decine e decine di migliaia di giovani e gli ha fatti studiare fino al diploma nei vari collegi dove hanno rinvigorito l'amore patrio e rafforzato i loro ricordi natii.
Molti di loro, come quelli del glorioso convitto Fabio Filzi, che ancora oggi si riuniscono, manifestano piena disponibilità ad essere testimoni di quelle tragiche vissute vicende: perchè non appellarsi anche al loro contributo affinchè quanto è accaduto al confine orientale diventi conoscenza comune.
Alceo Ranzato, consigliere Comitato ANVGD Ferrara