Per il Comitato provinciale di Trento è un momento difficile, nel giro di pochi mesi sono scomparse figure altamente significative del nostro mondo di esuli.
Alla vigilia di Natale è mancata la “Pina”, Pina Perini di Rovigno, dolce signora che, finchè ha potuto, ha rallegrato i nostri incontri con la sua bellissima voce.
Il Marito di Pina era maestro di musica e direttore di banda sia a Rovigno che a Rovereto, famiglia di musicisti, se n’è andata al suono dolcissimo della ” viecia batana “, l’organo della chiesa di S.Caterina di Rovereto, suonato dal nipote ha riempito le navate di musica, ricordi e lacrime.
Pina era del 1923.
E’ mancato a fine marzo Guglielmo Orefice, di Fiume. Di lui so poco, era una persona estremamente discreta, vissuto molto in Germania, si era trasferito in Trentino, a Mezzolombardo. Ci vedevamo soltanto ai nostri incontri e neppure sempre, problemi di salute gli impedivano di lavorare ancora.
Aveva una grande nostalgia di Fiume.
Ai primi di aprile è scomparso Emilio Roseano, di Gorizia. Signore distinto, colto, mi aveva regalato un libro sugli ultimi giorni di Gorizia. Nato nel 1926, viveva a Trento.
Età ed acciacchi legati ad essa gli hanno reso difficili gli ultimi anni.
Il 17 aprile è mancata Alda Rensi, gran donna, ha saputo lottare tutta la vita che non le ha risparmiato molto ad iniziare dalla scomparsa del papà per mano titina, mai più ritrovato.
Dei Rensi ha scritto Rumici nel suo libro “Pedena, un paese nella bufera” don Rensi era parroco e vescovo di Pedena, Alda era di Pedena, ogni tanto ritornava e per lei era una grande gioia ritrovare la sua gente, il suo paese ove avrebbe voluto vivere.
Piano piano,ma inesorabilmente, il nostro mondo di esuli scompare.
Anna Maria Marcozzi Keller, presidente del Comitato ANVGD di Trento