LETTERE
Sulle osservazioni del signor Paolo Rumiz credo che tutti si possa essere d’accordo. Il fascismo fu colpevole, colpevolissimo. Per cortesia però non facciamo questo discorso esclusivamente in faccia ai profughi istriani, fiumani e dalmati e a quanti italiani, rimanendo nelle loro terre, patirono le difficili conseguenze di una convivenza. Il 10 febbraio è il pubblico riconoscimento dei soprusi, dei drammi e della tragedia patita. Atteso a lungo per motivi storici, per necessità o altro. Non siano ancora una volta istriani, fiumani e dalmati a pagare le colpe di un intero popolo.
Rossana Poletti