Le spinte di natura populista e antieuropeista che caratterizzano il clima politico in vari Paesi della Ue, e che tengono l’Unione con il fiato sospeso per l’esito elettorale di domenica sera, non trovano ampia eco nei Balcani, dove l’euroscetticismo non si e’ finora canalizzato in chiare formazioni politiche apertamente ostili all’Unione europea e all’Euro.
In Slovenia, Croazia, Romania e Bulgaria – Paesi di recente o recentissima adesione e che vengono solitamente accomunati alla cosiddetta Nuova Europa – sono certo presenti insoddisfazione e critiche nei confronti di Bruxelles, ma il malcontento non ha assunto i contorni dell’antieuropeismo viscerale presente in altri Paesi.
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