Prima che arrivassero gli esuli istriani, la città di fondazione di Fertilia presso Alghero in provincia di Sassari ebbe come primi abitanti coloni veneti ed emiliani che si cimentarono nelle bonifiche delle circostanti paludi, ma la realizzazione del centro urbano rimase incompleta causa lo scoppio della Seconda guerra mondiale.
L’arrivo degli esuli adriatici portò a compimento l’edificazione della città ed in seguito giunsero anche rimpatriati dalle ex colonie e dai possedimenti nel Dodecaneso. Questa realtà inclusiva e multiculturale emerge anche nel percorso espositivo dell’ecomuseo Egea.