Firenze, iniziative a tutela del Ricordo delle Foibe e dell’Esodo

“Era stata vandalizzata con una scritta offensiva la targa di largo Martiri delle Foibe [immagine di apertura, ndr], oggi i nostri tecnici l’hanno immediatamente ripulita. Danneggiare e imbrattare beni pubblici è grave, ancor più se si infanga la memoria di tragedie che hanno segnato la nostra storia”: lo ha scritto su Twitter il vicesindaco di Firenze Alessia Bettini lo scorso 31 agosto come riferito dalla redazione fiorentina della testata online Gonews.

Il Consigliere di Quartiere ed insegnante Francesco Degl’Innocenti ha invece dato notizia attraverso i suoi profili social di un progetto didattico realizzato dal Quartiere 3 di Firenze insieme al Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia:

La Storia (con la “s” maiuscola) si compone di vicende che devono essere ricordate e narrate in tutta la loro oggettiva complessità, evitando che siano strumentalizzate da qualcuno o, cosa ancora peggiore, che siano negate, mortificate o derise da qualcun altro.

Per questo ritengo che sia ancora più importante che da quest’anno, tra le varie proposte didattiche che il Q3 proporrà alle scuole e grazie all’impegno di Daniela Velli del Comitato di Firenze dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, gli insegnanti troveranno anche il progetto “GIORNO DEL RICORDO 2023 UNA STORIA ANCORA DA RACCONTARE” rivolto alle scuole secondarie di I e II grado.

Perché Firenze, città di accoglienza di tanti esuli istriani e dalmati, non sta dalla parte di chi, con un colpo di vernice, vuol cancellare la memoria di quanto accaduto, ma sta dalla parte di chi vuole conoscere e riflettere su quanto accaduto, in modo che tali tragedie non possano ripetersi.

La professoressa Daniela Velli alla cerimonia istituzionale del Giorno del Ricordo 2019 al Quirinale
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