Foibe, la guerra dei volantini. A 20 giorni dal corteo in ricordo delle vittime istriano dalmate massacrate dai titini scoppia la polemica tra Palazzo Vecchio e il Pdl. Alle pensiline dell'Ataf e su molti cassonetti sono comparsi decine di volantini pubblicitari del corteo contro i crimini del comunismo e in ricordo delel Foibe che sarà il prossimo 5 febbraio con la partecipazione del ministro della gioventù Giorgia Meloni. Tutti abusivi ovviamente. E l'assessore al decoro del Comune Massimo Mattei va su tutte le furie: “In materia di decoro alcuni esponenti del centrodestra predicano bene e razzolano male” dice ricordando che numerose pensiline dell’Ataf sono state tappezzate di volantini che promuovono eventi nell’ambito delle celebrazioni della Giornata in ricordo delle Foibe.
“Si tratta di un comportamento molto grave che lede il decoro della nostra città. Un decoro che, evidentemente, viene considerato da alcuni esponenti del centrodestra un elemento imprescindibile solo a giorni alterni e soprattutto se non li tocca direttamente. Nessuno mi può tacciare di preclusione ideologica nei confronti della Giornata in memoria delle Foibe – aggiunge l’assessore Mattei – , come testimonia il mio operato quando ero presidente del consiglio provinciale. È una celebrazione fondamentale che rende giustizia ad eventi storici a lungo trascurati. Ma questo non può giustificare quanto avvenuto. Non si può tappezzare le pensiline Ataf di volantini perché così facendo non soltanto si viola le norme che regolano le affissioni pubbliche ma soprattutto si colpisce al cuore il decoro della nostra città. Da tempo Ataf è impegnata nella rimozione dei volantini, manifesti e simili dalle pensiline. In genere si tratta di pubblicità o annunci vari. Il fatto che i volantini trovati oggi siano opera di attivisti politici lo rende ancora più grave. Da chi è impegnato in politica è lecito, anzi doveroso, attendersi un maggior rispetto della città” conclude l’assessore Mattei.
Ma il Pdl non ci sta. “L'assessore Mattei si lamenta dei volantini affissi abusivamente alle fermate dell'Ataf che pubblicizzano il corteo in memoria dei Martiri delle foibe del prossimo 5 febbraio, ed ha pienamente ragione. Certo le parole di condanna dell'esponente del PD sarebbero decisamente più condivisibili se non arrivassero una volta l'anno, quando i volantini abusivi sono affissi da qualche ignoto simpatizzante di destra, ma venissero spese ogni giorno, quando pensiline e muri della nostra città, soprattutto nella zona del centro storico, vengono costantemente imbrattate da scritte, manifesti e fanzine dei vari movimenti di sinistra operanti in città”, commenta il consigliere del Pdl Francesco Torselli.
“Non è certo mia intenzione – spiega l'esponente del PdL – giustificare chi crea degrado sporcando muri e pensiline dell'Ataf, sia esso di destra o di sinistra; mi viene solo da sorridere ascoltando un esponente autorevole dell'amministrazione comunale che grida all'orrore per dei volantini di destra affissi, ripeto sbagliando, in luoghi dove l'affissione è illegale, ed evidentemente cammina per le strade della nostra città con le bende sugli occhi per non fare altrettanto di fronte a quello che la sinistra commette 365 giorni l'anno”.
“Come Giovane Italia – conclude Torselli -, organizzazione giovanile del PdL, parteciperemo al corteo del prossimo 5 febbraio, ma per evitare di essere accusati di cose che non rientrano nei nostri costumi, i nostri manifesti saranno consegnati alla pubblica affissione comunale”.