FIUME Anche se la Costituzione croata garantisce la tutela in materia, il Consiglio per la minoranza italiana della Regione di Fiume, riunitosi lunedì sera, ha lanciato l’appello ai connazionali affinché al prossimo censimento in Croazia – in aprile – esprimano apertamente la propria appartenenza nazionale. Proprio per evitare il rischio di un calo rispetto alle cifre di 10 anni fa (20.521 dichiaratisi di madrelingua italiana e 19.636 dichiaratisi di etnia italiana), la presidente del Consiglio Orietta Marot ha invitato gli italiani a esprimere senza timori la propria nazionalità, proposta approvata unanimemente dai consiglieri. I connazionali che intendessero fare i rilevatori sono stati esortati a farsi avanti, per venire così incontro fra tre mesi alle esigenze degli italiani, specie quelli più anziani, che magari non comprendono del tutto la lingua croata.
La presidente Marot ha fatto anche presente che a nome del Consiglio invierà a breve una missiva al consigliere regionale connazionale Erik Fabijanic chiedendogli d’impegnarsi al massimo a che la coalizione di centrosinistra al potere in Contea (Fabijanic è consigliere socialdemocratico) reperisca i mezzi necessari per il restauro del cortile interno dell’ex Liceo, la Scuola media superiore italiana di Fiume. La Contea è il fondatore dell’ex Liceo, il cui ultracentenerio edificio è stato restaurato (eccetto il cortile) con mezzi erogati da Italia, municipalità fiumana e Regione. Domani si terrà la sessione del Consiglio conteale in cui si proporrà al competente ministero che l’ex Liceo continui ad avere quattro indirizzi, compreso quello per commessi, che negli ultimi anni registrava puntualmente uno scarso numero d’iscritti.
Il consigliere abbaziano Pietro Varljen, presidente della locale Comunità degli italiani, ha poi reso noto che a inizio febbraio sarà firmato il contratto per la costruzione dell’edificio che ospiterà gli asili d’infanzia, compresa la scuola materna italiana che comprenderà asilo nido da 1 a 3 anni e l’asilo per bambini fino ai 6 anni d’età. L’immobile sorgerà a Punta Kolova, su un lotto di 4.800 metri quadrati. Dopo decenni Abbazia avrà finalmente un’istituzione prescolare italiana, progetto che ha avuto il decisivo sostegno finanziario, e non solo, dell’Unione italiana e dell’Università popolare di Trieste. Quest’ anno anche Lussinpiccolo avrà il suo giardino d’infanzia italiano, con ambienti sistemati a Villa Perla. Il Consiglio ha infine proposto due connazionali al Premio annuale di Contea e Città di Fiume, massimi riconoscimenti a livello regionale e comunale: si tratta rispettivamente della professoressa Gianna Mazzieri Sankovic e del giornalista di Radio Fiume Andrea Marsanich.