FIUME Il capoluogo quarnerino ha celebrato ieri la festa patronale dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia con tutta una serie di eventi. Nella cattedrale intestata al protettore della citta' gremita di fedeli, in mattinata si e' svolta la messa in lingua italiana. Il rito religioso (rientrato nell'ambito della Settimana della cultura fiumana promossa dalla Comunità degli Italiani di Fiume) è stata concelebrata dal Vescovo di Trieste, Eugenio Ravignani.
A raccogliersi in preghiera sono stati, tra gli altri, anche i rappresentanti delle associazioni degli esuli che puntualmente soggiornano in riva al Quarnero per festeggiare assieme ai rimasti i Santi Vito, Modesto e Crescenzia patroni della città. Presente anche il console generale d'Italia a Fiume Fulvio Rustico a testimonianza dell'interesse da parte dell'Italia come madrepatria a queste iniziative che vedono insieme esuli e rimasti accomunati dall'amore verso la propria città. Al termine della funzione religiosa c’è stato un lungo colloquio tra il console Rustico, il vescovo di Trieste Ravignani e l'arcivescovo di Fiume Ivan Devcic durante il quale il console italiano ha colto l'occasione per esprimere il proprio apprezzamento per questo appuntamento divenuto ormai tradizionale in occasione della festa del santo patrono di Fiume: una città caratterizzata da un clima europeo e dalla sua multiculturalità, dal plurilinguismo e dalla convivenza tra maggioranza e minoranze.
In serata invece a Palazzo Modello si è avuta la presentazione del 19.esimo numero della rivista La Tore, il foglio della Comunità degli Italiani di Fiume nato per offrire agli Italiani del capoluogo quarnerino la possibilità di manifestare la propria lingua e il dialetto, trattando gli aspetti piu’ significativi della vita comunitaria e della città, cercando di accentuare quelli storici, delle tradizioni e del folklore locali. Sempre ieri sera nella sede della CI di Fiume c’è stata stata pure la presentazione del sito web del sodalizio di Palazzo Modello: una finestra sul mondo della Comunità degli Italiani del capoluogo quarnerino per conoscerlo meglio proprio grazie al sito ideato da Marin Corva, dipendente dell’Unione Italiana e gia’ autore del portale web dell’Unione Italiana. (v.b.)