Edifici costruiti ai tempi dell’Impero austro-ungarico e dunque in condizioni pietose o quasi, tetti permeabili, ascensori sigillati perché non offrono le dovute condizioni di sicurezza. Questo e altro sta tormentando la direzione del Centro clinico–ospedaliero di Fiume struttura sanitaria che raccoglie gli ospedali cittadini ed è dislocata in tre sedi, in centro città, a Costabella e a Susak.
È stato il direttore generale del Centro, Herman Haller, a denunciare una situazione ormai grave e soprattutto insostenibile: «Siamo di fronte a una situazione critica – ha detto ai giornalisti – non possiamo andare più avanti in queste condizioni e a Zagabria lo devono capire. Purtroppo per anni, per decenni, non ci sono stati investimenti nelle infrastrutture e dunque avviene che i pazienti siano curati in ambienti che cento e passa anni fa erano stalle per cavalli o aule frequentate da cadetti. I tetti sono un disastro e quando piove le infiltrazioni d’acqua rientrano nella normalità e così pure lo scoppio di tubature idriche».
Secondo voci ufficiose, non confermate da Haller, le sale operatorie nella sede centrale a Fiume non soddisfano i criteri igienico–sanitari, mentre recentemente gli ispettori hanno ordinato la chiusura di sei ascensori in tutte e tre le sedi ospedaliere. Come se ciò non bastasse, un edificio dell’Ospedale pediatrico di Costabella (l’ex Colonia marina) si è addirittura inclinato perché fatiscente.
«Il reparto di medicina d’urgenza a Fiume ha bisogno di una ristrutturazione in tempi rapidi – aggiunge Haller – ma purtroppo non ce lo possiamo permettere perché i lavori costano 3500 euro per metro quadro. È che il risanamento di edifici vecchi fa lievitare le spese e sarebbe più conveniente costruirne di nuovi». Haller ha rilasciato queste dichiarazioni alla cerimonia della firma dell’accordo che vedrà la Regione del Quarnero e Gorski kotar stanziare 200 mila kune (26 mila e 300 euro) a favore del Centro clinico – ospedaliero. La somma sarà utilizzata per ristrutturare i servizi igienici dei pazienti al primo piano del vecchio nosocomio di Susak.
A sottoscrivere il contratto sono stati Haller e il governatore della Contea, Zlatko Komadina. «La Regione non si tira mai indietro quando c’è da aiutare gli Ospedali fiumani – parole di Komadina – anche se la nostra istituzione non è fondatore del Centro clinico–ospedaliero fiumano. Voglio rilevare che ho ricevuto informazioni sulla prossima ripresa dei lavori di costruzione della nuova struttura ospedaliera a Tersatto, che riunirà in una sola sede i nosocomi cittadini. I lavori saranno riavviati fra tre mesi, nel gennaio dell’anno prossimo».
Andrea Marsanich
www.ilpiccolo.it 14 ottobre 2013
Il direttore generale del Centro clinico-ospedaliero di Fiume, Herman Haller (foto www.nacional.hr)