ABBAZIA Nella prestigiosa cornice di Villa Angiolina, culla del turismo ad Abbazia, è stata celebrata ieri la Festa della Repubblica italiana, che ha segnato la presenza di tantissime autorità e di ospiti giunti da varie parti dell’Istria e del Quarnero. È stato il console generale d’Italia a Fiume Fulvio Rustico – con il tradizionale ricevimento offerto in onore del 2 Giugno – a fare gli onori di casa, venendo premiato, è il caso di dirlo, dalla partecipazione di un pubblico folto e qualificato che ha riempito questa villa asburgica per un evento sempre molto atteso.
Notata la presenza, tra gli altri, dell’ambasciatore d’Italia a Zagabria Alessandro Pignatti Morano di Custoza, del presidente dell’Unione italiana e deputato al seggio garantito italiano al Sabor Furio Radin, del presidente della giunta esecutiva dell’Unione italiana Maurizio Tremul, del direttore generale dell’Università popolare di Trieste Alessandro Rossit nonché di alti esponenti delle Contee istriana e litoraneo–montana, della città ospitante e di tutte le istituzioni della Comunità nazionale italiana che vive in Croazia. Nel suo intervento, il console Rustico ha voluto subito fare presente che il suo mandato è agli sgoccioli e che i quattro anni in cui ha ricoperto l’importante funzione a Fiume sono stati caratterizzati da successi e soddisfazione. «Ringrazio le autorità croate – ha detto Rustico – come pure i massimi dirigenti dell’Unione italiana qui presenti, per la collaborazione offerta, per la massima disponibilità dimostrata, a tutto beneficio dello sviluppo dei rapporti già ottimi tra gli Stati amici di Croazia e Italia».
Riferendosi ai connazionali e alle loro istituzioni, il console ha parlato di Comunità nazionale tenace e vivace, fortemente attaccata alla Madrepatria. «Da quando, due anni e mezzo fa, è entrata in vigore la legge sull’acquisizione della cittadinanza italiana – ha rilevato Rustico – il Consolato generale d’Italia a Fiume ha inviato a Roma le pratiche di 5 mila cittadini residenti in Croazia. Da Roma ne sono tornate 1.500, per altrettanti neocittadini italiani. Il processo va avanti e debbo ringraziare il ministro degli Esteri Franco Frattini per il suo personale impegno che ha permesso di recente lo snellimento delle procedure per l’ottenimento della cittadinanza italiana». Nel prendere brevemente la parola, l’ambasciatore Pignatti ha lodato l’operato del console Rustico, ringraziandolo per quanto fatto nel trascorso quadriennio. Anche il presidente dell’Ui Radin ha avuto parole di caldo ringraziamento nei riguardi di Rustico, sottolineando la bontà di una cooperazione che ha dato una serie di risultati positivi.
Da Villa Angiolina gli ospiti si sono trasferiti al vicino Albergo Kvarner per il concerto del gruppo salernitano «Neri per caso». Il trattenimento musicale è stato organizzato nell’ambito della manifestazione denominata «Notti di note italiane», promossa dal console Rustico e alla quale ha arriso un grosso successo. Indimenticabili, infatti, le esibizioni dei «Matia Bazar», di Zucchero e dei «Solisti veneti», che hanno regalato al pubblico istroquarnerino momenti godibili, deliziandolo con tanta buona musica.
Andrea Marsanich