BUIE – Per quelle trappole mortali, chiamate foibe e inghiottitoi, che si trovano in tutto il Buiese e soprattutto Alto Buiese, non c’è ancora nessuna novità, anche se molti hanno promesso dei rimedi. Dario Šain, consigliere municipale di Buie, residente nella zona di Tribano, nell’Alto Buiese, anche lo scorso anno ha riportato il problema in sede di Consiglio municipale di Buie, ricordando che foibe e grotte, incustodite, seminascoste dalla vegetazione e prive di recinzione, rappresentano un serio pericolo, tanto che anni fa un giovane pompiere di Umago, Zoran Finderle, ci ha rimesso la vita.
Dario Šain chiede pertanto che tutte le grotte e gli inghiottitoi presenti nell’area buiese vengano transennati, trattandosi di autentiche trappole mortali. Una di queste si trova vicino alle case di Tribano e fino a poco tempo fa si poteva facilmente individuare in quanto sull’orlo della buca cresceva un albero, che è stato abbattuto. Ora, in mancanza di quel riferimento, localizzare la buca, che ovviamente è incustodita, risulta molto difficile.
Nell’Alto Buiese ci sono inoltre molte altre grotte con all’interno stalattiti e stalagmiti che potrebbero venir valorizzate e incluse nell’offerta turistica, e a suo tempo anche il sindaco di Buie Lorella Limoncin Toth, si è detta d’accordo sul fatto che bisogna correre ai ripari.
La presenza di grotte e foibe è marcata pure nell’area di Umago, soprattutto verso Markovac e Canegra e il comandante dei vigili del fuoco Marijan Jelenković, ricordando la morte del pompiere di Umago, ci ha confermato che rappresentano un grosso pericolo per le persone. All’epoca della disgrazia occorsa a Zoran Finderle, sono state avviate varie iniziative, ma purtroppo nessuna è andata in porto. Doveroso tuttavia ricordare che la società speleologica ha esplorato parecchie foibe della zona, tuttavia non è stata eseguita una mappatura e tantomeno sono stati presi dei provvedimenti.
Le foibe sono parimenti pericolose per i cacciatori, per chi va a raccogliere funghi, asparagi, per chi ama fare delle passeggiate in natura e per gli stessi vigili del fuoco. Le municipalità di Umago, Buie, Grisignana e Portole, dovrebbero stanziare dei mezzi per recintare le foibe e sistemare dei segnali di pericolo, per evitare che qualcuno vi finisca dentro. Vedremo ora se le parole del consigliere di Tribano e i suggerimenti del comandante dei vigili del fuoco riusciranno a smuovere la situazione dal punto fermo dove è arenata da anni.
Franco Sodomaco
