Sarà presentato alla libreria Minerva oggi alle 17 il libro di Elsa Fonda ”La cresta sulla zampa”, Ibiskos Editrice Risolo (pagg. 240, 15 euro): ne parleranno Fulvio Senardi, Paolo Quazzolo e Marina Silvestri. Ingresso libero. Romanzo autobiografico intenso e avvincente ripercorre l’infanzia e la giovinezza dell’autrice trascorsa a Pirano fino al doloroso esodo, è memoria individuale che al tempo stesso si fa collettiva, testimonianza storica e insieme odissea umana che coinvolge profondamente. Partendo dall’incantevole paesaggio della sua terra, protesa sul mare, la Fonda rivive ricordi personali, sentimenti di una famiglia sradicata recuperando personaggi, parole, momenti di vita della sua gente per non doverli perdere per sempre, ben consapevole di appartenere a un popolo di milioni di trasmigranti per lavoro.
«Originale e frutto di accurate ricerche», come nota Livia Zanmarchi nella prefazione – è il continuo riferimento a fatti storici relativi all’Istria e a Pirano… La sua scrittura (un italiano impreziosito da frequenti forme dialettali), come l’affabulazione, acquista una funzione catartica, serve a mitigare il dolore». A queste osservazioni si aggiungono le note di Claudio Magris nei risvolti di copertina. «Mi pare un libro molto forte, poetico, doloroso… La cosa più riuscita è quell’innesto di storia personale e storia corale di una comunità , di una gente, di una terra, che si protende addirittura in un passato lontano».
Il titolo stesso ”La cresta sulla zampa”, si ricollega in modo emblematico al passato di Pirano quando nel ’400 il sindaco Malipiero fece incidere il suo stemma nobiliare aggressivo e guerresco su un monolito calcareo nella piazza principale. L’attrice Elsa Fonda, voce storica della Rai, docente richiesta da privati e enti pubblici per il suo metodo ”strumento voce”, è stata in questi giorni acclamata protagonista al Teresianum di Roma del suo monologo ”Una colomba con ali a scaglie di madreperla” su santa Teresa d’Avila.
Liliana Bamboschek
