L’Ufficio Scolastico di Venezia, in collaborazione con la Provincia di Venezia e L’ Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Comitato di Venezia), promuove il concorso “Scrivi una pagina in più” sulle drammatiche vicende del confine orientale e sull’esodo della popolazione Italiana dell’Istria di Fiume e della Dalmazia.
L’ intento è quello di promuovere la conoscenza e la riflessione sul dramma di 350.000 connazionali costretti ad abbandonare le proprie terre.
Al progetto hanno aderito le amministrazioni comunali di: Scorzè, Salzano, Camponogara, Vigonovo, Campolongo Maggiore, Campagna Lupia, Fiesso D’Artico, Dolo, Mira, Stra, Fossò.
CONCORSO
“Scrivi una pagina in più”
DESTINATARI
Tutti gli alunni delle scuole secondarie di I° grado della provincia di Venezia.
TEMPI E MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
● Entro il 15 febbraio 2013: adesione delle scuole tramite le schede allegate da inviarsi via fax a 0412620997
● 31 marzo 2013: scadenza ultima per l’ invio degli elaborati.
● 7 maggio 2013: cerimonia di premiazione presso l’Auditorium della Provincia di Venezia.
Ogni scuola potrà partecipare con più classi e studenti, indicando gli eventuali plessi partecipanti.
SUPPORTI TECNICI
L’Ufficio Scolastico di Venezia è responsabile dell’organizzazione del progetto e della sua fase conclusiva.
REGOLAMENTO
Art. 1
Le scuole che intendono partecipare al concorso dovranno inviare, entro il 15 febbraio 2013, l’adesione all’indirizzo Concorso.Esuli@istruzionevenezia.it indicando il nominativo del/dei docente/i referente/i.
Art.2
Il concorso prevede la produzione di uno testo della dimensione di una pagina da inviarsi tramite posta elettronica , a cura del docente referente, all’indirizzo Concorso.Esuli@istruzionevenezia.it. Entro il 31 marzo 2013.
Il docente referente verificherà l’autenticità dei testi inviati. I testi che si rivelassero non autentici saranno esclusi dal concorso. Sono ammessi testi collettivi.
Art. 3
Tutti i testi prodotti e inviati dal docente referente saranno pubblicati sul sito dell’Ufficio Scolastico provinciale di Venezia.
Art. 4
Tematica degli elaborati
Gli alunni produrranno, dopo la lettura di un libro sull’esodo della popolazione Italiana dell’Istria di Fiume e della Dalmazia, un elaborato scritto che dovrà essere una pagina in più del libro, quella che non è scritta.
Art. 5
Valutazione e Premiazione
Una Commissione, appositamente costituita, composta da persone indicate dagli Enti Promotori, appronterà una graduatoria dei lavori presentati e segnalerà i vincitori. Il giudizio della Commissione è insindacabile.
1° premio € 500 in buoni acquisto di cui € 400 alla scuola e € 100 al vincitore
2° premio € 300 in buoni acquisto di cui € 200 alla scuola e € 100 al vincitore
3° premio € 200 in buoni acquisto di cui € 150 alla scuola e € 50 al vincitore
3 premi in libri per gli elaborati segnalati.
Art. 6
Costi
La spese sostenute dalle scuole per la partecipazione alla cerimonia di premiazione saranno a carico delle scuole stesse.
Il Libro consigliato
“Palacinche – Storia di un’esule fiumana” ; Caterina Sansone e Alessandro Tota;Fandango Libri.
Nel corso del Novecento Fiume è stata una città austro-ungarica con forte presenza italiana, poi territorio libero, poi italiana, jugoslava, ed è oggi croata, col nome di Rijeka, che semplicemente significa Fiume ma in un’altra lingua. Elena è nata lì nel 1942, e ha fatto parte delle migliaia di italiani che alla fine della Seconda guerra mondiale hanno lasciato l’Istria e la Dalmazia in direzione dell’Italia. “Fascisti” per molti, “stranieri” per tutti gli altri, questi immigrati italiani hanno sperimentato sulla propria pelle il pregiudizio insieme alla diffìcile condizione di esuli. Caterina Sansone, fotografa, insieme ad Alessandro Tota, autore di fumetti, intraprende un lungo viaggio a ritroso sulle tracce di sua madre Elena. La fuga dalla Jugoslavia con la sua famiglia, quando era solo una bambina di 8 anni, la vita nelle baracche, nei campi profughi allestiti dal nord al sud della penisola, la conquista di una casa e dell’integrazione, l’arrivo del benessere. Mescolando fotografia e fumetto con ironia e leggerezza (le palacinche del titolo sono frittelle, un ricordo d’infanzia, che suona nello stesso modo da entrambi i lati del confine), Caterina e Alessandro ricompongono i tasselli di una storia familiare che appartiene a un patrimonio comune.
Il libro ha vinto il “Premio Miglior Opera Prima”, e “Premio della Critica XL” al Romics 2010, e il “Premio Miglior Fumetto Italiano”, al Treviso Comic Book Festival 2010.