Si articolano in una serie di iniziative, che inizieranno venerdì prossimo e proseguiranno fino a martedì 10, le celebrazioni previste quest’anno per la Giornata del ricordo, che vedranno il momento centrale nella solenne cerimonia del giorno 10 al monumento nazionale della Foiba di Basovizza.
I dettagli del programma saranno illustrati oggi, nel corso di un incontro in Municipio al quale interverranno l’assessore alla Cultura Massimo Greco e quello ai Grandi eventi Franco Bandelli, la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, il presidente del Comitato per i martiri delle foibe Paolo Sardos Albertini e i rappresentanti delle associazioni e federazioni degli esuli.
La serie di manifestazioni si aprirà venerdì prossimo, nel pomeriggio, con la consegna al Comune, da parte dell’Irci (Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata), del palazzo di via Torino, il cui restauro è stato ultimato in questi giorni, destinato ad accogliere il Civico museo della civiltà istriana, fiumana e dalmata.
Martedì 10, oltre alla citata cerimonia alla Foiba di Basovizza, in mattinata è prevista la consegna, in prefettura, di medaglie ai familiari degli infoibati.
Nel pomeriggio, alle 17.30, al Teatro Verdi si terrà un concerto lirico-sinfonico (ingresso libero fino a esaurimento dei posti) intitolato «Verdi: sulle note della memoria». Organizzato dalla Federazione delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, e diretto da Adriano Martinolli D’Arcy, il concerto vedrà l’orchestra e il coro del Teatro Verdi impegnati in una serie di brani delle principali opere del maestro di Busseto.
Alcuni giorni dopo la Giornata della memoria, la Foiba di Basovizza sarà al centro di un’importante visita. Il 13 febbraio al monumento nazionale renderà omaggio una consistente rappresentanza di studenti di Roma (circa 250 ragazzi) guidata dal sindaco Gianni Alemanno, che in precedenza avranno visitato il sacrario di Redipuglia e l’ex campo profughi di Padriciano.