(ANSA) – TRIESTE, 22 MAR – Secondo Carlo Giovanardi, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, "nostalgiche riletture della storia" non possono compromettere "una memoria divenuta finalmente largamente condivisa" relativamente ai drammi al confine orientale nel Secondo Dopoguerra. In una lettera a Lucio Toth, presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Giovanardi ha criticato le prese di posizione di Massimiliano Lacota, presidente dell'Unione degli istriani, che ha chiesto "nientemeno che un decreto legge del Governo – ha reso noto Giovanardi – che impedisca a chiunque di organizzare eventi pubblici dove si neghino l'esodo e le foibe". Secondo Giovanardi, "queste posizioni, negando specularmente ogni responsabilità del nazionalismo e del fascismo in quelle terre, finiscono con il favorire al di là del confine chi cerca alibi per l'orribile pulizia etnica compiuta dal comunismo titino". (ANSA).