Egregio Direttore,
nel bell’articolo “profondo sub”, sul “Venerdì” del 25 giugno, si indicano ai lettori le meraviglie sommerse nelle acque croate “vicino a Cavtat e intorno alle isole di Mejet, Lastovo e Vis e i resti di navi inabissate davanti alla costa settentrionale dell’isola di Kaprije nell’arcipelago di Sibenik”.
Non crede che il lettore si orienterebbe meglio se a questi nomi croati si aggiungesse la denominazione istroveneta rispettivamente di Ragusa Vecchia, Melada, Lagosta, Lissa, Capri dalmatica e Sebenico, familiare agli italiani in quanto presente su tutte le carte nautiche e geografiche stampate nel corso dei secoli?
Con il tanto parlare che si fa del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, converrà con me che farebbe un qualche effetto, ad esempio, vedere ricordato il famoso e sfortunato scontro navale di Lissa come battaglia di Vis.
Senatore Carlo Giovanardi
Sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio