ANVGD_cover-post-no-img

Giuseppe Praga da Zara a Venezia (wordpress.com 29 set)

Venezia Venerdì 2 ottobre 2009 dalle ore 10.00 Piazzetta San Marco 7 Biblioteca Nazionale Marciana, Giornata di studio: “Giuseppe Praga storico dalmata, da Zara a Venezia” Venezia, Palazzo Zorzi(Ufficio UNESCO di Venezia, Castello 4930 – Santa Maria Formosa) La Società Dalmata di Storia Patria di Roma, la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia – nell’ambito delle iniziative legate alla manifestazione nazionale del Ministero per i beni e le attività culturali “Ottobre piovono libri” — la Società Dante Alighieri, Comitato Veneziano, con il patrocinio della Regione del Veneto, organizzano per venerdì 2 ottobre, a partire dalle ore 10.00, la giornata di studio intitolata: “Giuseppe Praga storico dalmata, da Zara a Venezia”. Sede della manifestazione è l’Ufficio UNESCO di Venezia: Palazzo Zorzi (Castello 4930, Santa Maria Formosa). Molti gli studiosi invitati a delineare la figura e l’opera dell’intellettuale dalmata alla cui generosità la Biblioteca Marciana deve l’importante donazione dell’omonimo fondo relativo alla storia e alla civiltà dalmatica.Giuseppe Praga (1893-1958) nacque a Sant’Eufemia di Ugliano, di fronte a Zara allora austriaca. Si laureò in lettere, specializzandosi poi in paleografia e diplomatica, a Vienna e a Padova. Sin da giovane fu molto versato negli studi riguardanti la Dalmazia, sua regione d’origine, che svolse con estese, puntuali, rigorose e minute ricerche in molti archivi. A Zara, italiana dal 1918, assieme ad altri studiosi, nel 1926 fondò la Società Dalmata di Storia Patria, di cui fu il primo Presidente. Ancora a Zara fu direttore della Biblioteca Paravia e dell’Archivio di Stato. La sua città venne distrutta dai bombardamenti alleati fra il 1943 ed il 1944, ed egli riparò a Venezia, dopo lavorò sino alla morte nella Biblioteca Nazionale Marciana. Era riuscito a mettere in salvo la maggior parte del suo archivio personale, consistente in carteggi, trascrizioni, documenti, appunti di storia e civiltà dalmatica. La sua opera principale è la Storia di Dalmazia, pubblicata nel 1941 e nel 1954. Dopo la sua morte, la vedova donò alla Biblioteca Nazionale Marciana questo cospicuo archivio. Il convegno, organizzato dalla Società Dalmata di Storia Patria che oggi ha sede a Roma, vuole ricordare la figura del proprio fondatore a cinquantun’anni dalla morte, soprattutto attraverso studi e ricerche svolti grazie alle sue carte marciane.

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.