Nell’ambito del ricco programma organizzato in occasione del raduno dei rovignesi, gli esuli arrivati da tutto il mondo hanno fatto tappa a Pisino. Qui hanno reso omaggio ai caduti italiani durante la Seconda guerra mondiale, ponendo corone di fiori ai piedi della croce nei pressi della chiesa parrocchiale di San Nicolò e quella nel cimitero cittadino.
Dopo questo momento di raccoglimento, gli ospiti sono stati accompagnati dai padroni di casa in una visita alla chiesa di San Nicolò, dove hanno ammirato gli affreschi della volta dell’abside del 15.esimo secolo. Quindi una passeggiata per il centro fino al muro degli scrittori dove, di fronte alla targa dedicata alla scrittrice pisinota Nerina Feresini, il presidente della “Famìa Ruvigni∫a” ha voluto ricordare la propria insegnante del periodo in cui era studente a Pisino, posando una corona di fiori in suo onore.
La visita è proseguita nel castello di Montecuccoli e alcuni hanno raggiunto il ponte che sovrasta il torrente Foiba e che offre una vista panoramica unica. Quindi i rappresentanti del sodalizio pisinoto hanno accolto gli esuli rovignesi nella propria sede, dove è seguito uno scambio di doni e un’allegra chiaccherata accompagnata da un rinfresco, con la promessa che la “Famìa Ruvigni∫a” farà nuovamente visita a Pisino al raduno dell’anno prossimo.
Nensi Rabar Batovac
“la Voce del Popolo” 19 settembre 2013
Pisino, la Croce che ricorda i Caduti italiani (foto www.glasistre.hr)