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Gli incontri Fiume-Roma (Voce del Popolo 20 feb)

L’ennesimo tassello del ricco e variopinto mosaico che simboleggia l’amicizia tra la Città eterna e il capoluogo quarnerino è stato aggiunto ieri, nell’ambito della visita ufficiale dei rappresentanti della Città di Roma a Fiume. La delegazione romana, composta da Laura Marsilio, dell’Assessorato di Roma per le politiche scolastiche, Mario Andrea Vattani, consigliere del sindaco di Roma, Claudio Procaccia, per le questioni storiche, è stata accolta in mattinata dapprima in Municipio, successivamente nella Scuola Media Superiore Italiana e infine nella sede della Comunità degli Italiani. Ad accompagnarli sono stati Fulvio Rustico, console generale della Repubblica d’Italia a Fiume, Maurizio Tremul, presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Orietta Marot, direttrice dei servizi amministrativi dell’UI, nonché Agnese Superina, presidente della Comunità degli Italiani di Fiume. Nell’ambito dell’incontro, avvenuto per il secondo anno di seguito, si è svolto inoltre il gemellaggio di 36 licei romani con la Scuola Media Superiore Italiana, che ha consentito a 250 alunni romani di entrare in contatto con la realtà fiumana e di instaurare rapporti di amicizia con i loro coetanei appartenenti alla CNI.

RICEVIMENTO A PALAZZO MUNICIPALE Ricordiamo che al ricevimento dello scorso anno, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, aveva dato il via all’iniziativa per la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra le due città, il cui compito fondamentale sarebbe quello di avviare una sinergia più intensa tra Roma e Fiume in campo culturale, dell’istruzione, scientifico, sportivo, nonché nel settore del turismo e della tutela sanitaria. Quest’anno la delegazione romana è stata accolta dal vicesindaco, Miroslav Matešić, dalla presidente del Consiglio cittadino, Dorotea Pešić Bukovac, nonché da Branka Renko Silov, capodipartimento per l’educazione e l’istruzione. Ringraziando la presidente del Consiglio cittadino per la calorosa accoglienza, Laura Marsilio ha colto l’occasione per consegnarle la lettera di Gianni Alemanno, nella quale il primo cittadino di Roma invita il sindaco di Fiume nella capitale italiana per siglare il protocollo d’amicizia e confermare così un rapporto di collaborazione sempre più intenso e vivo. La Pešić Bukovac ha promesso che il Consiglio cittadino farà il possibile affinché l’accordo venga approvato e affinché il sindaco possa recarsi a Roma per sottoscriverlo, mentre il vicesindaco Matešić ha espresso il suo ringraziamento per la preziosa iniziativa di collaborazione, che giunge in un momento fondamentale per la Croazia, ovvero alla soglia dell’entrata nella famiglia europea. In questo contesto, la Marsilio ha sottolineato l’impegno ventennale del sindaco Alemanno per la promozione dell’amicizia con la Croazia, ricordando la sua partecipazione al movimento “Comunità”, che durante la Guerra patriottica distribuiva nel campo profughi di Abbazia giocattoli e beni di prima necessità.

Proseguendo, la Pešić Bukovac ha espresso la propria soddisfazione per il fatto che l’incontro stia diventando una tradizione e che Roma abbia scelto Fiume come una città con cui cui avviare rapporti di cooperazione in svariati settori, sottolineando, inoltre, la presenza e l’importanza del gruppo nazionale all’interno dell’amministrazione locale. Il console Fulvio Rustico ha rilevato il significato della profonda amicizia che lega le due città, essendo essa una forma di riconoscimento del capoluogo quarnerino e del suo ruolo per l’imminente ingresso della Croazia nell’Unione Europea – “Fiume è una città all’avanguardia, che ha fatto propri i valori europei e che vive in un clima di convivenza reciproca e multiculturalità”.

“Apprezziamo il clima europeo che si respira a Fiume e il rispetto verso le minoranze. Ci è gradita l’elevata valorizzazione della Comunità degli Italiani e la coltivazione del legame di amicizia con gli esuli giuliano-dalmati e la Società di Studi Fiumani di Roma”, ha detto la Marsilio. Proseguendo, l’assessore ha posto l’accento sull’importanza delle gite formative intraprese dai ragazzi romani nell’ambito del “Viaggio del ricordo” (che prossimamante li porterà ad Auschwitz, a Berlino e in Giappone), per la crescita dei sentimenti di fratellanza tra le nuove generazioni di due Paesi così vicini: “Grazie a ciò, i ragazzi avranno occasione di approfondire una parte della storia poco conosciuta e di apprezzare le ricchezze artistico-culturali di Fiume. La nostra intenzione è di coinvolgere prossimamante nei gemellaggi anche le istituzioni scolastiche croate, per rafforzare l’ impegno comune verso l’Unione Europea”.

VISITA ALLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE ITALIANA La visita della delegazione romana è proseguita alla Scuola Media Superiore Italiana, già gremita per l’arrivo di oltre 200 allievi dei 36 licei romani, i quali hanno appreso e seguito con molto interesse le strazianti testimonianze di tre esuli. I rappresentanti romani sono stati accolti dalla preside della SMSI, Ingrid Sever, che ha sottolineato l’importanza di questo istituto per la salvaguardia della lingua e della cultura italiana a Fiume. Presenti all’ex Liceo anche gli esponenti della Società di Studi Fiumani a Roma, tra cui Marino Micich e Giovanni Stelli, rispettivamente segretario generale e vicedirettore dell’ente. Per sancire la pluriennale intesa con la città eterna, la preside ha omaggiato l’assessore Marsilio con una grafica raffigurante la facciata dell’ex Liceo, realizzata da una delle alunne della SMSI.

Monica Kajin Benussi

Comunità degli Italiani: impegno
per arricchire il futuro dei giovani

Nel corso del pomeriggio di ieri la delegazione romana, accompagnata dagli esponenti dell’Unione Italiana, dal console Fulvio Rustico e dai rappresentanti della Società di Studi Fiumani a Roma, è stata accolta a Palazzo Modello dalla presidente della Comunità degli Italiani, Agnese Superina. L’incontro si è incentrato sulle numerose possibilità di sviluppo della collaborazione tra gli istituti scolastici romani e quelli fiumani, e sul reciproco impegno affinché essa venga concretizzata per migliorare e arricchire il futuro dei giovani.

Alunni stupiti da come si parli bene l’italiano a Fiume

“È la mia prima volta a Fiume e, nonostante non abbiamo ancora visto molto e il tempo non sia dalla nostra parte, posso dire che mi piace come città, ha un’architettura interessante, ma al contempo la trovo abbastanza diversa da Roma. Non sapevo che a Fiume esistesse una Comunità degli Italiani così forte e devo dire che ciò mi stupisce” – ci ha riferito Elena Nera, mentre Luca Tornoni (entrambi allievi del Liceo classico Albertelli di Roma), è rimasto colpito dal fatto che nel capoluogo quarnerino si parli così tanto e così bene la lingua italiana. Entrambi i ragazzi hanno espresso il desiderio di conoscere meglio Fiume durante la visita al Museo civico e passeggiando per le vie del centro.

 

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