Il Campionato europeo di basket è una festa continua. A Capodistria procede trionfalmente il cammino della nazionale italiana e con esso i festeggiamenti dei tifosi azzurri. In questi giorni la città è stata letteralmente presa d’assalto dalle tifoserie delle sei squadre del girone D. Tante le bandiere italiane al vento e tantissimi sostenitori della squadra allenata da Pianigiani. Grande affetto è stato dimostrato, com’era naturale succedesse, dagli italiani del luogo.
Sabato sera c’è stata una grande festa presso l’ex Magazzino del sale, nella cosiddetta Taverna, dove si è tenuto un bel concerto in onore della nazionale italiana di pallacanestro. A salire sul palcoscenico è stato il compositore e musicista Piero Pocecco, ex bassista e voce del gruppo Faraoni, che nel 2010 ha intrapreso la strada di solista proponendo musica d’autore. La serata è stata organizzata dal Consolato generale d’Italia a Capodistria, dall’Unione Italiana, dall’Università Popolare di Trieste e da tutte le CAN e Comunità degli Italiani del territorio, nonché dal Comune città di Capodistria. A salutare il pubblico è stato il console Maria Cristina Antonelli che ha sottolineato la magica atmosfera che si è creata attorno agli azzurri, che ha in parte contribuito a portare fortuna alla squadra.
I vertici della Federazione Italiana di basket – ha rilevato Maria Cristina Antonelli – mi hanno più volte confidato che il calore e l’attenzione che hanno trovato qui sono del tutto particolari e inaspettati. Siamo contenti – di aver contribuito tutti insieme a creare l’atmosfera giusta.”
Il presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha detto che l’Eurobasket 2013 è una grande festa all’insegna dell’agonismo e della sportività. “Per noi appartenenti alla Comunità Italiana è molto importante avere la nazionale a Capodistria, perché anche in questo modo si fa identità e presenza italiana sul territorio.”
Al concerto erano presenti numerosi connazionali, tra cui i responsabili e i rappresentanti delle diverse CI. “Siamo felicissimi di questo evento – ci ha confidato Amina Dudine, presidente della “Dante Alighieri” di Isola – ed è doveroso esserci perché non ci capiterà mai più di ospitare a casa nostra la nazionale italiana.”
Mentre in Taverna risuonava la musica di Piero Pocecco, in riva al mare alcuni stand enogastronomici offrivano le prelibatezze della cucina italiana. I tifosi azzurri che in questi giorni si trovano a Capodistria sono giunti non solamente dal vicino Triveneto. Pur di esserci i fedelissimi della pallacanestro hanno macinato chilometri. Abbiamo incontrato sostenitori arrivati da Reggio Emilia, Bologna, Roma, Urbino, Matera, Genova e Torino.
Stasera, alle ore 19.45, sempre presso l’ex Magazzino del sale, si terrà la seconda serata dedicata alla nazionale italiana e alla sua tifoseria. Questa volta a salire sul palcoscenico sarà un altro ex musicista dei Faraoni, il chitarrista e cantante Enzo Hrovatin. La 38.esima edizione dei Campionati europei di basket è la più grande manifestazione sportiva mai organizzata dalla Slovenia. Si calcola che a Capodistria siano arrivati cinquantamila visitatori; oltre agli italiani sono presenti tantissimi finlandesi e svedesi. Peccato che anche in questa occasione, come in tutte le manifestazioni, il nome italiano di Capodistria sia stato dimenticato.
Monika Bertok
“la Voce del Popolo” 9 settembre 2013