Gli italiani di Dalmazia

150 anni fa moriva Niccolò Tommaseo, patriota italiano e dalmata illustre, nato a Sebenico e consapevole della complessità etnica del frastagliato litorale adriatico orientale. Italiani e croati, ma anche serbi e albanesi nonché comunità ebraiche caratterizzavano la Dalmazia compresa nell’Impero asburgico in cui nell’Ottocento si faceva largo il concetto di nazione scaturito dalla rivoluzione francese. Tommaseo auspicava una nazione dalmata, capace di riassumere in sé le tante differenze e peculiarità, innestandosi sul filone autonomista che caratterizzava le classi dirigenti italiane della Dalmazia.

Opposti nazionalismi, sovente fomentati dal governo austriaco in base alla logica del divide et impera, distrussero i delicati equilibri etnici gettando il seme per le stragi, le persecuzioni e gli esodi del Novecento. In tale scenario la comunità italofona passò dal concepirsi dalmata di lingua e cultura italiana a italiana di Dalmazia e soprattutto le nuove generazioni a cavallo fra Otto e Novecento passarono dall’autonomismo all’irredentismo.

Lo storico delle Relazioni internazionali Luciano Monzali (Università degli Studi di Bari Aldo Moro) ha dedicato ampi studi a questo microcosmo, fornendo poi chiavi di lettura per le complesse vicende della frontiera adriatica:

ITALIANI DI DALMAZIA

è il titolo della videoconferenza che il Prof. Monzali terrà per il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia giovedì 5 dicembre alle ore 18  in diretta sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia, e successivamente disponibile  sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.

Parteciperanno Antonio “Toni” Concina (Presidente dell’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio), Elisabetta Barich (Segreteria ADIM – LCZE) ed il “Gruppo dei Giovani”.

 

 

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.