Una grande mostra dedicata ad un’icona del cinema di tutti i tempi. Sabato 3 dicembre 2022 alle ore 18:00, la Casa del Cinema di Trieste apre i battenti al pubblico con la sua prima mostra, realizzata in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e grazie al contributo del bando regionale Contenitori Culturali e Creativi. L’esposizione “Sguardi” è interamente dedicata all’iconica attrice Alida Valli ed è un percorso che si svolgerà tra l’atrio del palazzo che ospita la Casa del Cinema e il Teatro Miela in piazza Duca degli Abruzzi, dove saranno in mostra numerose fotografie che ritraggono l’artista polesana. Al Teatro Miela verranno poi proiettati i grandi film che l’hanno resa leggendaria: da “Senso” di Visconti a “La Strategia del Ragno” di Bertolucci. Il 3 dicembre poi, in occasione dell’inaugurazione verrà proiettato alle 18:30 il docufilm “Alida” (2020), di Mimmo Verdesca alla presenza del regista.
La mostra
La mostra Sguardi, ideata da Lorenzo Michelli e curata da Mila Lazic, attraverso le fotografie accuratamente scelte dall’archivio di Carlo Montanaro, rivela il carattere camaleontico dell’attrice fin dall’inizio della sua carriera: dagli sguardi più intimi catturati dal suo professore al Centro Sperimentale di Cinematografia Francesco Pasinetti, a quelle dei set internazionali. Compito ardito quello di raccontare Alida Valli (Alida Altenburger von Markenstein Freuenberg nata a Pola 1921) dal suo esordio degli anni 30, attraverso il suo percorso artistico lungo oltre 70 anni, alle prime interpretazioni fino alla fama mondiale.
La diva istriana è stata ragazza sbarazzina e ingenua del periodo dei “telefoni bianchi” degli anni ‘30 e ‘fidanzatina d’Italia’ negli anni ‘40 misurandosi splendidamente con personaggi femminili maturi, sensuali e drammatici, che le aprirono la strada verso l’America e la portarono a collaborare con Hitchcock, Reed, Seleznik. Ritornata in patria divenne la musa ispiratrice del grande cinema d’autore postbellico italiano con Antonioni, Visconti, Pasolini, Bertolucci, e di quello francese con Chabrol, Vadim, Franju. Lavorò in Spagna, Germania, Messico e nella seconda metà degli anni ‘50 scoprì la passione per il teatro, debuttando nella compagnia di Giancarlo Zagni, dove confermò il suo talento interpretando nelle opere di Pirandello, Ibsen, Williams, Sartre, Miller, O’Neill. Si prestò anche alla televisione come interprete di sceneggiati, commedie e telefilm.
La mostra continuerà fino al 19 gennaio, sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00, chiusa nelle seguenti giornate: lunedì 26 dicembre, venerdì 6 gennaio. Tutte le proiezioni sono a ingresso libero, così come l’ingresso alla mostra. Di seguito il calendario completo delle proiezioni.