La prima guerra mondiale raccontata attraverso più di ottanta manifesti, insieme a riviste, quotidiani, cartoline, filmati e musica. Questo e molto di più è quello che si vede nell’emozionante mostra “La Grande Guerra – Società, propaganda, consenso”, allestita alle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, a cura di Dario Cimorelli e Anna Villari (via Toledo 185, fino al 23 agosto). Il progetto, promosso e organizzato da Intesa Sanpaolo, rientra nell’ambito delle manifestazioni nazionali per la ricorrenza del Centenario della prima guerra mondiale e fa parte di un imponente programma espositivo, coordinato da Gianfranco Brunelli, che comprende altre due mostre a Milano e Vicenza, città che ospitano le altre sedi del gruppo bancario. “La mostra di Napoli si focalizza sulla comunicazione e sul ruolo che ha svolto – spiega il coordinatore Brunelli – prima, durante e dopo lo scoppio del conflitto. In Italia la guerra non è stata raccontata nella sua crudezza e oscenità, ma è stata resa accettabile in qualche modo. Si partiva con un grande patriottismo nazionale e questo naturalmente ha cospirato su un certo tipo di modello comunicativo e di lettura”.
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