POSTUMIA Grotte di Postumia, si torna all'antico. La ”Turizem Kras”, società che gestisce questo autentico capolavoro della natura, nel 2011 cambierà nome e ridiventerà semplicemente ”Postojnska Jama” (Grotte di Postumia), nome con cui l’azienda era già nota in tutto il mondo prima di entrare a fare parte, nel 2007, della galassia delle società di ”Istrabenz”.
Il recupero del vecchio nome della società è stato reso possibile dopo che il Gruppo capodistriano, in grave difficoltà a partire dalla fine del 2008, è stato costretto a mettere in vendita alcuni dei suoi ”gioielli”, tra cui appunto la ”Turizem Kras” di Postumia. Era la primavera di questo anno e l'annuncio aveva messo in fibrillazione l'opinione pubblica slovena, che temeva che la società – e con essa la concessione ventennale per la gestione delle Grotte – potesse finire in mani straniere.
Alla fine però l'ha spuntata la ”Batagel &Co”, dell'imprenditore locale Marjan Batagelj, che ha acquistato la ”Turizem Kras” per 12,4 milioni di euro. Una piccola quota è stata acquistata anche dal Comune di Postumia.
La procedura di cambiamento del nome sarà avviata la prossima settimana. Finora questo non era possibile in quanto il Comune di Postumia, proprio per tutelare il vecchio marchio, aveva registrato una propria srl con il nome ”Postojnska Jama”, per evitare che lo sfrutti qualcun altro.
Ora però che la ”Turizem Kras” è stata acquistata da un imprenditore locale, non c'è più motivo di proteggere il vecchio nome. La società costituita dall’amministrazione comunale sarà pertanto rinominata in ”Postojna Turizem” e la ”Turizem Kras” potrà sfruttare il nuovo–vecchio marchio ”Postojnska Jama”, più approviato. Attualmente, i visitatori delle Grotte di Postumia sono circa 500mila all'anno.
Il nuovo gestore vuole raddoppiare tale cifra e raggiungere un milione di ospiti entro il 2015. Per raggiungere questo obiettivo, aumentando in particolare le visite dall'Italia e dalla Croazia, Batagelj ha annunciato che sta pensando alla creazione di una rete commerciale propria. Anche il ripristino del vecchio nome fa parte del progetto: dovrebbe contribuire a una maggiore riconoscibilità a livello internazionale.
