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Guerra frequenze: tv slovena fa causa a Mediaset (Il Piccolo 16 feb)

di MAURO MANZIN

TRIESTE Tra Italia e Slovenia è guerra. Guerra dei segnali televisivi. Migliaia di sloveni che vivono nelle aree al confine con l'Italia, infatti, dalla metà della settimana scorsa non possono più seguire i programmi delle emittenti televisive slovene a causa delle interferenze illegali, secondo le autorità competenti di Lubiana, di alcune emittenti italiane. E una tv ha addirittura denunciato il colosso Mediaset.

Come riferisce il quotidiano ”Dnevnik” di Lubiana, da mercoledì scorso la trasmissione nella zona di confine con l'Italia è passata a nuove frequenze che permettono una migliore diffusione del segnale digitale. Queste frequenze però, secondo Miran Dolenec, direttore dell'azienda pubblica slovena per le telecomunicazioni della tv di Stato, vengono illegalmente adoperate dalle emittenti italiane.

«Da anni assistiamo al comportamento scorretto degli italiani che illegalmente usano le nostre frequenze, ma in passato gli abbonati sloveni avevano solamente dei disturbi nella ricezione, mentre adesso, con la nuova tecnologia, o non riescono a vedere niente o possono seguire solo i canali italiani» ha spiegato. Secondo lui, «l'Italia viola il piano sull'uso delle frequenze deciso a livello internazionale». Interferenze e disturbi seri sono iniziati lo scorso dicembre quando il Friuli-Venezia Giulia è passato al digitale.

Secondo la stampa, in passato non è stato possibile risolvere simili problemi con l'Italia, poichè «l'Italia nell'assegnazione delle frequente tv e radio adopera criteri e regolamenti propri, che non sono stati adeguati alle norme internazionali ed europee». Simili interferenze sono state registrate anche in Istria e in Dalmazia, ragione per la quale dopo che non c'è stata risposta dalle autorità competenti italiane, la settimana scorsa ha reagito il Ministero degli esteri di Zagabria con una lettera al ministro Franco Frattini.

Già nel settembre 2009 è stata sporta una denuncia in materia da parte della società Dometes proprietaria delle rete televisiva Sponka Tv contro Mediaset in quanto la messa in onda dei programmi di Italia 1 provocava disturbi al segnale dell’emittente slovena.

Domates ha chiesto a Mediaset, di proprietà del premier Silvio Berlusconi, un risarcimento danni pari a 500mila euro. «Abbiamo denunciato Mediaset – spiega il direttore di Sponka Tv Matjaz Dodic – perché usava illegalmente un canale digitale riservato, in base a uno specifico contratto, alla nostra televisione. Stiamo ancora aspettando una risposta alla nostra azione legale».

Da rilevare però che anche la controparte italiana si lamenta, soprattutto il settore radiofonico. Nei tribunali giacciono infatti diverse denunce da parte di emittenti italiane che operano sulle non regolamentate frequenze internazionali perché vengono regolarmente disturbate dal segnale sloveno.

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