ROMA È stata formalmente chiusa l'inchiesta sull'incidente automobilistico in cui l'11 ottobre scorso morì il leader politico austriaco Jorg Haider (nella foto). L'autopsia ha confermato che il governatore della Carinzia, nonchè capo del partito di estrema destra Bzoe, era ubriaco mentre era alla guida della Volkswagen Phaeton con cui si schiantò nei pressi di Klagenfurt.
Secondo quanto riportato dai media austriaci online, i magistrati che indagavano sull'incidente del popolare politico hanno escluso qualsiasi elemento a sostegno della teoria cospirativa secondo la quale Haider, 58 anni, sarebbe stato assassinato. L'auto sulla quale viaggiava, modello di punta della Casa tedesca, era «in condizioni perfette».
L'autopsia, oltre a rilevare un elevatissimo tasso di alcol nel sangue, ha escluso la possibilità che il politico potesse avere avuto malori o attacchi cardiaci prima dell'incidente, che invece è stato causato dall'alta velocità (procedeva a 142 km/h in un tratto di strada in cui il limite è di 70 km/h) e dall'ebbrezza.