VENEZIA – Torneranno allo splendore dei giorni migliori i «Leoni di San Marco», generalmente in pietra, che in centinaia di angoli del Veneto testimoniano l’antica potenza della Serenissima Repubblica. Il restauro sarà finanziato dalla Regione quando diverrà legge regionale una proposta approvata oggi, mercoledì 25 marzo, dalla sesta Commissione consiliare.
«Ai Leoni di San Marco danneggiati servono interventi conservativi – spiega Roberto Ciambetti, vice capogruppo leghista in Consiglio regionale e primo firmatario del progetto di legge -. Essi sono molto più di un simbolo e non a caso ogni invasore del popolo veneto ha cercato di distruggerli».
Secondo un censimento citato da Daniele Stival, presidente della Commissione, si calcola che a partire dal periodo napoleonico siano stati almeno quattromila i leoni distrutti in terraferma. «Un numero – dice Stival – indicativo di leontofobia. Evidentemente, come simbolo della storia del Veneto, il leone marciano fa paura»
