La prima uscita del 2013 della Ci di Lussinpiccolo ha avuto luogo l’altro giorno a Trieste, per un tuffo nel passato dell’Istria e di Lussinpiccolo. Settanta tra soci e simpatizzanti hanno fatto visita al Museo del mare di Campo Marzio, per visitare la mostra “I Cantieri di Lussinpiccolo”, ideata e realizzata dalla dott. Rita Cramer Giovannini. L’esposizione, che rimarrà aperta fino al prossimo 17 febbraio, è organizzata dal Comune di Trieste in collaborazione con la Comunità di Lussinpiccolo e l’Associazione delle Comunità istriane e illustra la cantieristica lussignana dai suoi primordi fino agli anni successivi alla Seconda guerra mondiale.
La dott. Giovannini, che ha accolto i lussignani, ha fatto da perfetto cicerone, presente pure la presidente della Comunità dei Lussignani non più residenti a Lussino, Licia Giadrossi-Gloria Tamaro. È seguita una visita alla Sala “Bobi Bazlen” di Palazzo Gopcevich, per ammirare la mostra su Giuseppe Kashmann, Signore delle scene, il grande baritono nato a Lussinpiccolo nel 1850 e scomparso a Roma nel 1925. La mostra, arricchita con i testi di Giusy Criscione, discendente del Kashmann, ripercorre, in dodici pannelli, le tappe biografiche e la strepitosa carriera internazionale di Giuseppe Kaschmann.
Ai cimeli già donati da Giovanna Stuparich Kaschmann Criscione nel 1989, vengono affiancati nuovi materiali messi a disposizione dalla famiglia. Il mito della voce di Kaschmann rivive così non soltanto nelle cinque registrazioni effettuate all’inizio del ’900 su dischi 78 giri e in tre costumi di scena, ma pure in una lunga serie di fotografie, documenti, ritratti di famiglia e riconoscimenti, raccolti sull’intera superficie del pianeta.
La visita dei Lussignani si è conclusa con un brindisi al 2013 assieme ai Lussignani di Trieste e con l’”Inno a Lussino” di Vittorio Craglietto, eseguito dalle tante componenti del Coro Craglietto che si sono recate in gita a Trieste.
(fonte “la Voce del Popolo” 10 gennaio 2013)