La Regione del Veneto ha diffuso le graduatorie del concorso per le scuole “Esuli dell’Istria e della Dalmazia in Veneto: dai centri di raccolta ad una nuova vita” edizione 2021/’22.
Nelle scuole primarie ha vinto l’Istituto Comprensivo di San Michele al Tagliamento (VE) con l’elaborato “Il sogno di Arlind”.
Tra le scuole secondarie di primo grado il miglior lavoro è stato prodotto dall’Istituto Comprensivo 1 San Bonifacio (VR) con il tema “In viaggio con i Marceglia”; a seguire IC San Zenone degli Ezzelini (TV) con “In ascolto: con la musica nella storia”, IC di Polesella (RO) con “Le amiche ritrovate”, la Congregazione delle Figlie di Gesù di Verona con “Storia di un esule: il nonno Stelio” e l’IC Caio Giulio Cesare di Venezia con “Panta Rei. Fluire per rinascere”.
Nella categoria riservata alle scuole secondarie di secondo grado e alle scuole di formazione professionale successo dell’IIS Primo Levi di Montebelluna (TV) con “Don Edoardo: una storia di sofferenza trasformata in una vita d’amore”, un video prodotto da 15 studenti di 7 diverse classi dell’Istituto coordinati dalle professoresse Rossella Zanni e Chiara Piccoli. Si tratta di un filmato dedicato alla storia di un prete, la cui vicenda non è molto nota in provincia di Treviso dove ha operato dopo aver lasciato l’Istria, dirigendo prima a Oderzo e poi a Gorgo al Monticano il Collegio dei Ragazzi Giuliani. A 26 anni aveva ricevuto dal vescovo l’incarico di seguire l’esodo da Pola di una trentina di ragazzi impauriti dall’esito del Trattato di Parigi, che assegnava la citta dell’Arena con quasi tutta l’Istria alla Jugoslavia. Una storia che gli studenti hanno ripercorso con un’intervista immaginaria a Don Edoardo Gasperini, ricordando eventi come la strage di Vergarolla, il “treno della vergogna” e la vita nei centri di raccolta per profughi.
“Il video si conclude – spiega la professoressa Zanni – con un messaggio di impegno verso le future generazioni, un messaggio per conoscere meglio la storia di ogni uomo, per non essere nemici l’uno dell’altro, per non lasciarsi guidare dai pregiudizi”.
Al secondo posto l’Istituto Leonardo Da Vinci di Belluno con “Contro tutti i crimini d’odio: la storia degli esuli dell’Istria e della Dalmazia”.
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