“Il 2021 è solo e soprattutto il 200° anniversario della Luxardo, la nostra azienda fondata a Zara nel 1821”, lo rileva in una nota Franco Luxardo della Girolamo Luxardo S.p.A, di Torreglia (Padova), volendo fare alcune precisazioni riguardo alla cena di gala organizzata la settimana scorsa all’Arsenale di Zara dalla nuova proprietà della Maraska, il cui 98,25% delle azioni è stato ceduto di recente dalla Saponia e dalla Koestlin (Gruppo Mepas) alla Stanić Beverages (Gruppo Stanić).
“La Maraska – di cui è nuovo proprietario il sig. Stanić – è nata nel 1945, accorpando in un’unica entità statale e nel nostro stabilimento le ditte Luxardo, Drioli e Vlahov, prima confiscate dai partigiani di Tito e poi nazionalizzate”, precisa Luxardo nella nota.
Quanto alla presentazione della serata come un festeggiamento dei “200 anni di produzione del Maraschino”, Luxardo evidenzia l’inesattezza del dato e sottolinea: “La produzione del Maraschino risale invece nella sua fase artigianale ai conventi zaratini del Rinascimento, per quella industriale a Calceniga e Ferrari agli inizi del Settecento”. “In buona sostanza – scrive Franco Luxardo -, quella serata mi è sembrata una strana operazione di marketing, forse piacevole per chi cenava nell’antico Arsenale veneziano, ma decisamente errata per la storia dell’industria del Maraschino”.
Fonte: La Voce del Popolo – 29/09/2021