Nella prestigiosa cornice del palazzo civico di Pistoia, organizzata dal delegato per la provincia di Pistoia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Giberto Premuda, la mattina di venerdì 10 novembre scorso si è svolta una conferenza sulla terribile carestia che si abbatté sull’Ucraina proprio 90 anni fa: l’Holodomor. Lo scorso gennaio un analogo evento era stato tenuto a Lucca, auspice il locale Comitato provinciale dell’ANVGD in collaborazione con Associazione Toscana Volontari della Libertà aderente alla FIVL, la sigla che raccoglie i partigiani cattolici, liberali e autonomi.
Con introduzioni di G. Giacometti, coordinatore per la Regione Toscana dell’ANVGD, relatore in entrambi gli incontri è stato Valter Lazzari (presidente del Comitato provinciale di Savona), il quale da tempo studia le riforme agrarie nei paesi del comunismo.
Noi sappiamo come in Istria fosse molto presente la piccola proprietà contadina. Anche da ciò la sintonia con le vittime dello Holodomor, ossia i piccoli agricoltori ucraini (chiamati dal regime staliniano spregiativamente i kulaki) orgogliosi della loro autonomia, schiacciati dallo Stato sovietico (fucilazioni, deportazioni, lavori forzati).
L’idea di un approfondimento sul tema della carestia procurata del 1932-33 (perché di questo si trattò, di una operazione programmata) era nata un anno e mezzo fa sull’onda di un moto di solidarietà con il popolo ucraino. Spinta che ha portato, e di questo ci sentiamo partecipi, al riconoscimento da parte del Parlamento italiano (luglio scorso) della qualifica di genocidio. Tale catastrofe è per quel popolo l’evento identitario sul quale si fonda la legittimazione dello Stato ucraino: ciò che per noi sono il Risorgimento e la Resistenza.
Il prossimo giovedì 16 novembre alle ore 18:00 il Comitato di Milano dell’ANVGD, nell’ambito delle videoconferenze in streaming che ormai vengono offerte da diversi anni, si parlerà dei (disastrosi) interventi del comunismo nell’agricoltura di un Paese che è ancora più pertinente con il popolo giuliano-dalmata: la Jugoslavia di Tito negli anni 1950-1988.