Tra i labari delle associazioni patriottiche, combattentistiche e d’arma che hanno fatto da cornice alle cerimonie del 2 giugno a Pescara, figurava anche quello del comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
A reggerlo era il vicepresidente della sezione pescarese dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, mentre erano presenti la presidente provinciale Anvgd prof.ssa Donatella Bracali, la vicepresidente Alessandra Petri e la componente dell’esecutivo Gemma Moritz.
Particolarmente significativo il fatto che nella sua allocuzione istituzionale il Sindaco Carlo Masci abbia ricordato che quel 2 giugno 1946 gli esuli dall’Istria e dalla Dalmazia, nonchè i residenti nella Venezia Giulia, a Fiume e a Zara (ancora ufficialmente appartenenti al territorio italiano), non poterono partecipare alle prime elezioni a suffragio universale della storia d’Italia.
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