Il Comune di Trieste ha ricordato anche i caduti delle foibe di Basovizza e Monrupino

Per onorare e ricordare tutti i caduti, i sindaci della Provincia con l’assessore del Comune di Trieste Everest Bertoli hanno ripercorso insieme l’itinerario che tocca alcune delle tappe simboliche della memoria storica, del dolore e delle tragedie delle nostre terre.

La mattina di martedì 31 ottobre una delegazione istituzionale con l’assessore del Comune di Trieste Everest Bertoli, in rappresentanza del sindaco Roberto Dipiazza, e i primi cittadini di Duino-Aurisina, Sgonico, Monrupino, San Dorligo della Valle-Dolina e Muggia ha reso omaggio ai caduti a Duino Aurisina, in piazza Aurisina Cave (Monumento a tutti i Caduti) e poi in piazza Aurisina Paese (Monumento ai Caduti), a Sgonico paese (Monumento davanti al Municipio), a Monrupino località Zolla (Monumento alle vittime del fascismo), a Monrupino Foiba n.149, a Villa Opicina Poligono (fucilati condannati tribunale speciale), al Poligono (71 fucilati), al Poligono (Cippo commemorativo), alla Foiba di Basovizza, a Basovizza Osservatorio (Monumento ai 4 sloveni fucilati nel 1930), alla Risiera di San Sabba, al Parco della Memoria-Monumento di Dolina e in piazza Marconi davanti al municipio di Muggia.

La cerimonia al Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza

Un secondo itinerario, sempre la mattina di martedì 31 ottobre, ha visto una delegazione municipale, guidata dal vicesindaco Serena Tonel, partire da piazza Piccola per raggiungere il Cimitero austro-ungarico di Prosecco e poi il Cimitero di Sant’Anna (Cippo Rastrellatori, Monumento ai Caduti, braciere, Monumento ai Caduti del ‘53 e ancora le tombe dei sindaci Spaccini, Bartoli, Franzil, Miani, Rossi, Agnelli e Cecovini), il Cimitero di Servola (Stele alle vittime del bombardamento del 20 aprile 1916), e proseguire poi in viale D’Annunzio 6 (targa Beltramini, 3 novembre 1945), nel piazzale della Rimembranza a San Giusto (lapide ai Caduti Triestini dell’Esercito e della Marina imperiale austro-ungarica, sul muro del Castello) e fare ritorno infine in piazza Unità d’Italia.

 

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