Fra il 1957 ed i primi anni Sessanta nei poderi approntati dall’ENTV – Ente Nazionale Tre Venezie in località Villotte, nel comune di San Quirino (PN), e concessi agli esuli istriani, fiumani e dalmati che ne facevano richiesta (tramite un mutuo trentennale), si sono insediate diverse decine di famiglie. Parimenti è successo con i poderi dei Tornielli, fra i comuni di Roveredo in Piano e Fontanafredda, dal Dandolo in comune di Maniago ed in località Fossalon in comune di Grado (GO).
Nei primi anni Ottanta si è costituito il Circolo Ricreativo Villotte, inizialmente come centro di aggregazione ludica, ma con gli anni l’attività si è sempre più incentrata su iniziative culturali.
Nel 2007, a mezzo secolo di distanza dai primi insediamenti alle Villotte, è uscito il libro di Luigino Vador, un friulano della provincia di Udine che da tanti anni risiede a San Quirino, dal titolo Opzione Italiani, libro nel quale sono state raccolte le testimonianze dell’Esodo e dei primi tribolatissimi anni in Italia di alcune famiglie istriane delle Villotte. Tale pubblicazione ha mietuto tantissimi premi letterari ed è stato premiato anche dal Presidente della Repubblica. Negli anni successivi quest’opera, con il titolo Senza ritorno, è stata ampliata con la storia di qualche altra famiglia istriana e di alcune famiglie venete, che hanno sostituito le prime famiglie istriane che hanno optato in altre soluzioni per la loro vita: anche tale testo, tra i cui autori compare anche la moglie di Vador, la signora Nicoletta Ros, è stato pluripremiato.
Qualche anno dopo Luigino Vador (e la moglie) che hanno preso tanto a cuore il dramma giuliano-dalmata, per conto del Circolo Ricreativo Villotte ha pensato di indire un concorso letterario sull’Esodo, rivolto agli studenti di ogni ordine e grado e agli adulti. Il successo è stato superiore ad ogni aspettativa, ha avuto il patrocinio di diversi Comuni del pordenonese, ma anche della Presidenza della Camera dei Deputati, della Presidenza del Senato della Repubblica, nonché, nelle ultime due edizioni, pure della Presidenza del Parlamento Europeo.
Dalla scorsa edizione, la quinta, al fine di istituzionalizzare maggiormente il concorso, si è pensato di trasferirlo in gestione al Comune di San Quirino, tramite la locale biblioteca. Luigino Vador mantiene il ruolo di Direttore del concorso, Presidente è il Sindaco di San Quirino, Guido Scapolan, Vice Presidente è il Presidente del Circolo ricreativo Villotte, Eugenio Latin, segretario di detto Circolo e del Concorso Letterario è Mario Miani.
A settembre, con l’inizio delle scuole, è partita l’edizione 2023/2024: il concorso è a tiratura internazionale e, pure la giuria, da quest’anno, avrà qualche giurato internazionale. Il concorso non ha alcuno scopo politico o interesse partitico: ciò che accomuna i promotori è l’essere istriani-fiumani-dalmati e/o loro discendenti e divulgare conoscenza ed informazione rappresenta un interesse comune, al di là di ogni bandiera.
Il bando del concorso può essere scaricato qui:
