La Legge 92 del 30 marzo 2004 istitutiva del Giorno del Ricordo fa riferimento alla complessa vicenda del confine orientale. In precedenza, pur negli anni della Guerra fredda, si faceva riferimento a quello italo-jugoslavo come al “confine più aperto d’Europa”. Successivamente, invece, gli storici, analizzando a più ampio raggio le dinamiche dell’italianità adriatica lo hanno definito “confine mobile”.
Confine, frontiera e linea di demarcazione sono termini che si sono inseriti nella storia, nella cultura e nelle abitudini della Venezia Giulia, come si può evincere dall’articolo di Pietro Spirito che oggi anticipa lo speciale che il quotidiano triestino “Il Piccolo” dedicherà al Confine martedì 26 ottobre. Non mancherà un contributo a cura del Comitato provinciale di Trieste dell’Anvgd e del Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata nella consueta rubrica “Lettori del Piccolo da 140 anni”.
Il Piccolo – 24/10/2021