L’integrazione della Croazia all’interno dell’Unione Europea prevede come prossimi obiettivi l’adozione dell’Euro come valuta al posto della kuna e l’ingresso nell’area di libero scambio di Schengen. Vi sono parametri economici da rispettare, ma soprattutto ci vogliono garanzie nell’ambito dei diritti civili, con particolare riferimento alle minoranze nazionali. A tal proposito il Consiglio d’Europa ha chiesto a Zagabria di intensificare la programmazione televisiva in lingua italiana.
L’Ambasciatore italiano a Zagabria, Pierfrancesco Sacco, ha comunque evidenziato gli ottimi rapporti già in essere tra le due sponde del Mare Adriatico intervenendo al webinar “Nearshoring e nuova globalizzazione: i trend mondiali lungo le catene globali del valore”, che ha voluto puntare i riflettori sulla Croazia, ove si attende tra l’altro la visita del Presidente del Consiglio Mario Draghi.