Lo scorso 18 novembre il Circolo Culturale Amicizia Sarda APS di Treviso ha realizzato la proiezione del documentario di Cristina Mantis “Fertilia Istriana”: introdotte dal Presidente del sodalizio Adalberto Garippa, sono intervenute alla serata la regista stessa e l’autrice Daniela Piu.
Realizzato nel 2021, il documentario ben dimostra come la località sarda di Fertilia sia ancora una piccola Istria. Qui la storia dell’esodo giuliano-dalmata fu, in controtendenza rispetto a quanto avvenne in altre parti d’Italia, una storia di accoglienza. Le emozioni degli esuli che giunsero a Fertilia nell’immediato dopoguerra ed ancora la abitano vengono raccolte dalla giornalista Francesca Angeleri, nipote di esuli, la quale si addentra nelle vie “istriane” di questa città di fondazione.
Cristina Mantis ha anche presentato il suo precedente lavoro documentaristico dedicato all’esodo, “Magna Istria“, in cui è la cucina tipica istriana a fare da filo conduttore in una ricerca delle radici di famiglia e nel passaggio del testimone del Ricordo tra generazioni.
Al termine della presentazione è intervenuto tra gli altri Roberto Biffis, Presidente del Comitato provinciale di Treviso dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ha portato il saluto del Vicepresidente nazionale dell’ANVGD Alessandro Cuk ed ha effettuato un più ampio inquadramento storico dell’esodo, con particolare riferimento agli antefatti, vale a dire le stragi delle foibe compiute dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito. [LS]